“L’Ente intende incrementare la lotta all’evasione, procedendo con la massima tempestività, al fine di non arrecare danno agli interessi economico-finanziari dell’Ente, considerati i termini di legge per la prescrizione e pe la decadenza…è necessario affidare il servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali, ai soggetti preposti…”
Questo
quanto si legge nella proposta di delibera di Giunta N. 17 del 24 Gennaio 2024
approvata dagli amministratori savocesi, in poche parole chi non ha pagato le
“tasse” ovvero Tari, Imu, ecc…, alla scadenza prevista, persistendo nella
morosità, ecco che l’esecutivo capeggiato dal Sindaco Massimo Stracuzzi ha
approvato dichiarando “immediatamente
esecutivo” l’”atto di indirizzo per
l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate
tributarie e patrimoniali comunali”
In sostanza come si legge nella
Delibera “considerato che il Comune di Savoca non
dispone delle risorse umane, strumentali ed informatiche ed economiche, né delle
competenze specialistiche necessarie nel gestire la riscossione coattiva “delle
tasse” a soggetti preposti iscritti nello specifico Albo, in poche parole
ad una agenzia recupero crediti.
Quest’azione
è dovuta come si legge nella delibera “l’ente
intende incrementare la lotta all’evasione, procedendo con la massima
tempestività (al recupero delle somme dovute), al fine di non arrecare danno
agli interessi economico-finanziari dell’Ente, considerati i termini di legge
per la prescrizione e per la decadenza”.
In
ultima analisi “di dare mandato mediante affidamento diretto per la durata di 2
anni ad un soggetto esterno dell’incarico per la riscossione coattiva, per le
annualità non prescritte, dei crediti derivati dal mancato pagamento delle
entrate tributarie, extra tributarie, patrimoniali”
Il tempo
di individuare il soggetto terzo…nei prossimi mesi arriveranno nelle case dei
savocesi le “cartelle esattoriali”
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