Trasparenza, Partecipazione, politiche giovanili e rete internet gratuita: i punti del programma elettorale di Aurelio Rumia "Progetto Sicilia"
Aurelio Rumia |
Un documento programmatico piuttosto ampio, ben sviluppato ma soprattutto dalle idee chiare che intende sviluppare se eletto nei cinque anni di Sindactura da parte del candidato Sindaco - Aurelio Rumia - supportato dalla lista "Progetto Sicilia".
Temi centrali dai giovani, agli anziani, allo sport, agli aiuti economici per le fasce deboli, l'idea di fornire il territorio comunale di wireless gratuita per i cittadini, energie rinnovabili........
Il documento
che la nostra lista presenta non si articola in una serie di promesse
elettorali più o meno realizzabili ma intende invece, stabilire le linee guida
sulla base delle quali la nostra amministrazione lavorerà nel prossimo
quinquennio.
Perseguiremo
in particolare quei principi di solidarietà, di uguaglianza, di ricerca e
recupero dei valori costituzionali che anche l’Amministrazione di un piccolo
Comune come il nostro può perseguire tenendo presenti la trasparenza e la
partecipazione.
1) La Trasparenza : intendiamo portare a conoscenza dei
cittadini amministrati le problematiche e gli obbiettivi che saranno perseguiti
dall’amministrazione. Il cittadino sarà quindi protagonista in prima persona
della vita amministrativa del Comune.
2) La Partecipazione intesa come capacità di soggetti
singoli, aggregati, enti o associazioni di intervenire direttamente nella” GESTIONE” della cosa pubblica al fine
di perseguire il bene comune, con le loro idee e professionalità.
Nel dettaglio
ed in conformità dei principi sopra espressi, l’attività amministrativa del
prossimo quinquennio dovrà far fronte alle seguenti priorità di seguito
descritte nel dettaglio.
Tematiche
sociali, futuro e lavoro
Quando si
parla di sostenere il presente si fa riferimento alle tematiche
sociali: troppo spesso il “sociale” è identificato soltanto con aiuti
economici alle fasce più deboli.
Questi aiuti
devono continuare a sostenere le fasce più deboli (oggi più che mai), la
pubblica amministrazione deve andare incontro alle esigenze di una fascia
sempre più ampia della popolazione distribuendo le proprie risorse in base ad
un aggiornamento dei criteri utilizzati alla congiuntura economica attuale:
1. rimodulando
le attuali fasce ISEE al fine di ottenere una maggiore giustizia sociale
2.
introducendo nuove agevolazioni per le famiglie,
3. sostenendo
le associazioni di volontariato attive nel sociale
Ci proponiamo,
inoltre, di attivare progetti integrati di sviluppo sociale, in particolare per
giovani, donne, anziani e diversamente abili. Per muoversi in tal direzione,
questi ci sembrano gli ambiti prevalenti in cui l' Amministrazione si debba
impegnare:
1. Inserimento
scolastico e diritto allo studio;
2.
Socializzazione e qualità della vita;
3. Sostegno
alle iniziative di inserimento / reinserimento lavorativo delle suddette fasce
deboli;
4. Sviluppo di
politiche della casa e/o sistema degli affitti agevolati, anche attraverso
nuove modalità di gestione dell’attuale i.a.c.p. e delle risorse messe a
disposizione da Regione o altri Enti (pubblici e privati);
6. Valorizzazione degli apporti dell’associazionismo, della
cooperazione sociale e del volontariato.
Una volta
sostenuto il presente con misure efficaci, una buona amministrazione deve
pensare anche a creare il futuro della propria città: il lavoro, a cui
sono collegate le tematiche sociali, è uno dei principali problemi di Savoca .Per
far fronte alle difficoltà dell’economia di Savoca proponiamo, oltre all’incentivazione e
al supporto alle aziende che il nostro paese punti verso nuove tipologie di
produzione (energie alternative e nuove tecnologie).
Noi proponiamo
che l’Amministrazione comunale si impegni ad attirare nel nostro territorio,
anche attraverso bandi europei, grandi aziende operanti in settori trainanti
dell’economia offrendo loro la possibilità di investire nel nostro Comune,
offrendo loro degli incentivi sia sul piano dell’imposizione fiscale che sul
piano dell’offerta di personale specializzato.
In tale
direzione determinante appare la creazione di un “polo di alta formazione
manageriale e di innovazione tecnologica".
Riteniamo,
inoltre, che sia di estrema importanza che Savoca provveda ad una programmazione
economica di lungo termine per uscire velocemente dalla crisi e rilanciare
la propria economia.
Politiche
per i giovani
Sono la vera risorsa
del territorio.
La nostra
lista intende perseguire politiche giovanili a tutto campo e i giovani potranno
trovare forme di aggregazione nella casa della cultura , attraverso la
biblioteca comunale in quanto luogo della cultura e della memoria per antonomasia,
internet point ed attività di piccolo artigianato con la rivalutazione delle
vecchie tradizioni della cultura locale.
Investire
nella cultura è il modo migliore, soprattutto in una realtà piccola come la
nostra, per aiutare la comunità a crescere e a raggiungere una coesione ed
un’appartenenza sociale proiettata nel futuro.
La nuova
biblioteca è la concretizzazione della nostra idea di cultura. Essa dovrà
contenere un vastissimo patrimonio librario facilmente accessibile attraverso
il prestito interbibliotecario, mediante anche, la creazione di collegamenti
con biblioteche telematiche universitarie. Offrire un maggior numero di servizi
con degli elevati standard qualitativi.
Dovrà essere
gestita da personale volontario adeguatamente formato che presta il proprio
lavoro con professionalità e passione, a titolo completamente gratuito.
La nuova
biblioteca, con l’acquisizione e l’organizzazione d’idonei spazi accessibili a
tutti, non sarà solo un luogo di prestito libri, ma un vero Centro Culturale
che ospiterà uno Spazio Incontri, uno Spazio Studio e una Ludoteca riservata
agli utenti più piccoli.
La nuova
biblioteca diventerà il “crocevia” culturale di Savoca punto d’incontro e di
scambio intellettuale, di formazione e di gioco per adulti e bambini.
Sarà impegno prioritario dell’Amministrazione predisporre
progetti specifici per creare possibilità di occupazione per le giovani
generazioni mediante la valorizzazione delle peculiarità culturali locali
paesaggistiche, artigianali, turistiche ed enogastronomiche attraverso
programmi da sostenere con finanziamenti Regionali e della Comunità Europea.
I giovani
rappresentano il futuro di ogni società. Non casualmente, in tutte le società
ad essi è riservato l’investimento maggiore in termini assoluti; il capitolo
cultura ne è la parte più cospicua perché essa è il principale strumento di
«promozione sociale» oltre che di contrasto alla miseria morale e materiale.
Pertanto, per
le scuole di ogni ordine e grado, la nostra Amministrazione intende confermare il piano per il diritto
allo studio e i livelli attuali di servizio, anche in futuro, malgrado i tagli
dei fondi agli enti locali.
Per far fronte
alla carente comunicazione fra le famiglie, gli uffici comunali e le direzioni
scolastiche noi potenzieremo il canale di comunicazione continuo e permanente
tra amministrazione, organi scolastici e genitori, istituendo, inoltre, un
unico referente comunale che quotidianamente raccolga i problemi che si
presentano, permettendo, così, una rapida soluzione di questi.
La
partecipazione reale e attiva degli organi scolastici e dei genitori, in tutte
le scelte organizzative della scuola (menù, riscaldamento dei locali
scolastici, servizi di trasporto, etc.) sarà di primaria importanza per gestire
al meglio le risorse e permettere una riduzione delle spese a carico delle
famiglie.
In seguito ai
tagli decretati a livello nazionale, noi ci impegniamo a garantire che il
Comune si attiverà affinché tutte le scuole possano offrire rientri pomeridiani
collaborando con le associazioni e le società sportive presenti sul territorio
affinché gli scolari possano ricevere una formazione multidisciplinare.
Lo sport e le
attività delle associazioni saranno dunque, nei lim iti del possibile, al centro delle nostre attenzioni.
Lo sport deve
essere cultura del rispetto delle regole e del viver sano: l'amministrazione si
deve impegnare ad aiutare i giovani che fanno sport, quindi il denaro che viene
erogato alle associazioni sportive deve essere utilizzato a tal fine. I
contributi verranno quindi erogati in base ai progetti presentati che tengano
conto della partecipazione dei giovani.
Il comune deve
promuovere lo sviluppo degli sport minori (es. sport olimpionici) mentre una
particolare attenzione dovrà, inoltre, essere rivolta alla promozione dello
sport per disabili (in raccordo con le politiche sociali e delle pari
opportunità).
Per la
realizzazione di quanto sopra l’attuale Campo Sportivo sarà riconvertito
in un Centro Sportivo Polivalente, in cui troverà spazio un più moderno e
funzionale campo di calcio, un campetto di allenamento e degli spazi necessari
alle attività di gestione. Sarà rivalutato il campo da tennis e più spazio sarà
dato alle piste di bocce, che verranno rese funzionali e utilizzabili sia
d’estate che d’inverno e l’area sarà attrezzata con chioschi per la vendita di
bevende e cibarie.
L’opera sarà
realizzata in Project Financing, aperto quindi al contributo di operatori
privati e pertanto a costo zero per l’amministrazione.
Politiche per gli anziani e i disabili
Se i giovani
rappresentano il futuro, gli anziani rappresentano il passato e la memoria
della società di cui costituiscono il fattore identitario.
Nella dinamica
demografica del paese, sono già oggi una parte numericamente importante; e,
dicono le statistiche, sono destinati a diventarlo ancora di più in futuro. La
misura della civiltà di una società è data dalla cura che essa ha dei suoi
anziani e dei suoi disabili.
Gli anziani
per la nostra visione costituiscono una risorsa ed un bene per il territorio di
Savoca , si devono utilizzare le loro conoscenze specifiche al fine di
consentire la crescita dei giovani e l’integrazione socio culturale con i
residenti in età adulta.
Dovranno
interagire giovani, anziani e bambini, con lo scopo specifico di trasmettere le
conoscenze fra l’una e l’altra generazione al fine di una “crescita” del
tessuto sociale e del senso di appartenenza alla comunità savocese
Questa è, per
sua natura, una categoria di cittadini che ha bisogno di attenzioni particolari
sia per la salute fisica che per quella mentale.
La nostra
Amministrazione si pone fin d’ora
nell’ottica di collaborare con le famiglie di queste persone per aiutarle a
gestire e superare i problemi che incontreranno, capitalizzando la positiva
esperienza maturata in questi anni e mettendo a frutto la preziosa
collaborazione con il piano di zona sociale.
Vanno però
considerate anche le emergenze di natura assistenziale, in tal senso
l’Amministrazione, si muoverà su linee guida che favoriscano l’assistenza domiciliare
e tutti quei servizi che consentano all’anziano autosufficiente di poter vivere
la propria vita nell’ambito familiare e nel proprio ambiente abituale.
Si dovranno
quindi sviluppare tutti quei servizi in rete ad oggi già disponibili,infermieri
professionali, fisioterapisti, assistenti sociali, psicologo etc, ai quali
vanno aggiunti quei piccoli servizi quali, trasporti per analisi, consegna
medicine a domicilio ed altro, sostenendo anche tutte quelle iniziative del
volontariato recentemente nate a Savoca che l’Amministrazione sosterrà
attivamente.
Territorio
e turismo
La nostra
lista perseguirà quelle linee guida di sviluppo sostenibile a livello turistico
e di conservazione territoriale già tracciate dall’adottando Piano Strutturale.
Da qui deriva
l’esigenza della formazione legata alla conoscenza del territorio e delle sue
peculiarità per arrivare a creare sviluppo di occupazione attraverso la
formazione di cooperative nella gestione di servizi legati a percorsi
didattico- ambientali, enogastronomici e culturali che coinvolgano tutti gli
attori che lavorano a preservare il patrimonio ambientale.
Incoraggiare
le produzioni tipiche adoperandosi per snellire le procedure burocratico
amministrative nella consapevolezza che la tutela e la valorizzazione del
territorio avranno indubbiamente una ricaduta anche nella creazione di posti di
lavoro sostenendo le attività economiche già in atto e creando i
presupposti per la nascita di nuove attività.
Politiche
per l’ambiente e l’energia
In generale,
l’obiettivo che ci poniamo è quello di passare progressivamente dall’attuale
economia sviluppista e di consumismo esasperato a un’economia dello sviluppo
sostenibile.
Una buona
amministrazione non può essere cieca davanti al problema energetico: promuovere
e investire sulle energie rinnovabili sono due punti imprescindibili per
chi voglia governare una città per il bene dei cittadini. La volontà dell
Amministrazione è quella di
rivedere i regolamenti urbanistico ed edilizio allo scopo di promuovere ed
incentivare tutte le forme di energia rinnovabile, siano queste di natura
solare o eolica, fermo restando il principio della salvaguardia paesaggistica
ed ambientale del territorio.
L’ambiente e
la natura sono la nostra casa.
Dobbiamo
imparare ad averne rispetto e a trattarli con cura.
Perciò l Amministrazione intende:
1.
Incrementare la raccolta differenziata per diminuire il conferimento dell’umido
in discarica e contenere i costi;
2.
Incoraggiare la pratica del compostaggio da giardino;
3. Aprire un
moderno ed efficace Centro di Raccolta.
Tutto questo
condurrà a un considerevole aumento della raccolta differenziata.
Un risultato
sicuramente migliore che favorirà un maggiore recupero di materiali che
altrimenti finirebbero in discarica o nell’inceneritore, e risparmiare nei
costi di smaltimento dei rifiuti.
4. centro di
recupero per animali randagi.
In campo
energetico, l’azione di governo deve avere due obiettivi:
1. Agire nel
più assoluto rispetto per l’ambiente
2. Garantire
l’autonomia energetica del paese, quindi:
a) studieremo
l’ipotesi di realizzare una centrale in cooperazione con i Comuni confinanti
per soddisfare il fabbisogno energetico dei due Comuni sia per l’illuminazione
pubblica che per la fornitura di energia ai privati.
b) con lo
stesso scopo, promuoveremo convenzioni con i privati per finanziare i cittadini
che vogliano installare pannelli fotovoltaici sui tetti delle loro abitazioni;
c) valuteremo
con cura l’ipotesi di sottoporre a revisione il contratto di concessione del
gas. Una buona amministrazione non può essere cieca davanti al problema
energetico: promuovere e investire sulle energie rinnovabili sono due punti
imprescindibili per chi voglia governare una città per il bene dei cittadini.
La volontà dell
Amministrazione è quella di
rivedere i regolamenti urbanistico ed edilizio allo scopo di promuovere ed
incentivare tutte le forme di energia rinnovabile, siano queste di natura
solare o eolica, fermo restando il principio della salvaguardia paesaggistica
ed ambientale del territorio.
Sviluppo urbanistico
La nostra
visione dello sviluppo della città si fonda su un semplice concetto, quello
dello sviluppo a “volumi zero”: il nostro territorio non può
essere invaso dal cemento in modo indefinito e senza un criterio.
Quello che ci
proponiamo è una crescita della città che sia basata sul recupero dei
“contenitori” vuoti e dismessi, con il recupero delle costruzioni già esistenti
puntando però fortemente sulla eco-sostenibilità delle costruzioni con sgravi
fiscali sugli oneri di urbanizzazione.
Solo con la
redazione del PUC è possibile garantire e programmare lo sviluppo locale
dell’intera comunità.
Si rende
necessario adottare quelle misure amministrative utili ad una ridisegnazione
dell’area PIP nella pianta Urbanistica del Comune, come l’eventuale cambio di
destinazione d’uso della stessa, o la cessione a terzi soggetti, mantenendo
però inalterata l’attuale destinazione.
Realizzare
adeguati collegamenti fra le aree industriali presenti sul territorio comunale
ed il centro per agevolare il flusso del traffico pesante, colmare la mancanza
in centro paese di posti adibiti a parcheggio al fine di aiutare le attività
commerciali e al contempo, dopo studi tecnici sul territorio, progettare una
nuova viabilità sia in entrata sia in uscita.
Politiche
intercomunali
Il nostro
Comune fa parte di una rete di istituzioni analoghe che operano nel loro ambito
in piena libertà. Tuttavia, le opere sovracomunali richiedono un rapporto di
cooperazione tra Comuni che, oltre a quella per le opere strutturali, può anche
esprimersi in consorzi finalizzati alla realizzazione di economie di scala.
L’ Amministrazione intende:
1. stabilire
un dialogo costante con le amministrazioni vicine per coordinare politiche e
azioni amministrative convergenti;
2. stabilire
un dialogo alla pari e senza timidezze con le istituzioni locali di livello
sovracomunale (Provincia e Regione);
3. promuovere
la creazione di un network intercomunale di informatica distribuita per la
gestione digitale di servizi comunali (catasto, ufficio tecnico, anagrafe,
elettorale ecc.);
4. promuovere
la creazione di uno o più network intercomunali per l’acquisto di beni di
consumo.
La mancanza di
competenze dirette in ambito intercomunale e la scarsità di risorse, non consentono
ai singoli comuni di attivare servizi di trasporto pubblico locale. Spetta
quindi alla futura amministrazione, in collaborazione con comuni limitrofi,
negoziare con gli enti competenti, Provincie e Regione, per il potenziamento
del servizio di trasporto pubblico locale.
Politiche di bilancio
Con la crisi
“ma il problema si è posto anche da prima” si vanno riducendo i contributi che
lo Stato eroga ai Comuni. Si impone quindi la necessità di una politica delle
entrate e delle uscite più rigorosa che si baserà su:
1. Adesione al
programma di contrasto all’evasione fiscale varato dal governo;
2. Ricerca
sistematica di fondi europei destinati ai piccoli comuni e mirati a precisi
progetti che andranno quindi studiati, adattati, ove possibile al caso nostro e
attuati.
3. Revisione
se necessario del catasto urbano.
4. Controllo
delle uscite e revisione delle modalità di spesa (p.e. contenendo al minimo le
consulenze), eventualmente creando consorzi d’acquisto con altri Comuni della
zona per realizzare economie di scala.
5. Per ridurre
il forte debito comunale è opportuno procedere con operazioni di cessioni di
beni a valore cospicuo o concessione a terzi di servizi, al fine di generare un
valore economico per il comune.
Politiche
per la partecipazione e trasparenza amministrativa
I tagli
governativi alle dimensioni del Consiglio Comunale (da 12 a 6 Consiglieri) per
ridurre i costi della politica potrebbero comportare una diminuzione della
partecipazione dei Cittadini alla vita democratica del paese.
Vista in
termini positivi, questa può essere invece l’occasione per coinvolgerli nel
governo del paese con i seguenti strumenti:
1. Commissioni
tematiche che ne prevedano la partecipazione (p.e.: commissione urbanistica,
commissione tributi ecc.).
2. Assemblee
cittadine:
a) di inizio
mandato per illustrare la situazione economica ed inventariale;
b) a tema per
affrontare argomenti contingenti;
c) di fine
mandato per illustrare il bilancio amministrativo
3.
Ristrutturazione del sito web per renderlo più dialogante e fruibile dai
Cittadini;
4. Utilizzo di
strumenti informatici per consentire ai Cittadini di essere sempre informati
sullo svolgimento delle sedute di Consiglio Comunale.
La democrazia
partecipativa, il massimo coinvolgimento dei cittadini nelle scelte
amministrative, è una realtà che oramai da qualche decennio viene esercitata in
alcuni comuni italiani.
La possibilità
per i cittadini di poter incidere, influenzare ed indirizzare le scelte
dell'amministrazione “durante il mandato legislativo” e non soltanto alle
scadenze elettorali è divenuta una necessità improrogabile per poter impiegare
in maniera condivisa (e quindi in modo migliore) le risorse economiche
disponibili.
D'altra parte,
con una parabola che ha registrato il suo apice negli ultimi anni, i partiti
tradizionali si sono chiusi al confronto, sono diventati autoreferenziali e si
allontanati dal confronto con la società civile, preoccupandosi di curare gli
interessi dei pochi a scapito del benessere collettivo: di conseguenza hanno
perso quella capacità di rappresentare le istanze dei cittadini che è fondamentale in
una democrazia.
In virtù di
questo, la partecipazione democratica di tutti i cittadini alle scelte
dell'amministrazione diventa l’unica risposta alla grave mancanza nel creare
partecipazione da parte della politica tradizionale.
Noi riteniamo
che la partecipazione democratica di tutti i cittadini nelle scelte
amministrative sia necessaria e vantaggiosa per il sostegno e lo sviluppo della
nostra città.
Noi
concentreremo e fonderemo “ tutta” la nostra azione di governo sulla
democrazia partecipativa.
Far scegliere
ai cittadini le priorità di intervento è il solo sistema per dare un futuro
credibile e sicuramente migliore per Savoca
Inoltre il
metodo partecipativo accresce il senso di responsabilità del cittadino,
lo pone al centro del dibattito politico della città e soprattutto gli dà voce
nelle piccole e nelle grandi scelte dell’amministrazione, portandolo sempre più
a partecipare.
Per facilitare
l'avvio di questo percorso istituiremo un referente alla democrazia
partecipata che avrà il compito di organizzare le assemblee e di
coinvolgere la cittadinanza.
Un'attenzione
specifica sarà posta nel rendere l’azione amministrativa il più trasparente
possibile, con accesso diretto ed immediato di tutti i cittadini alle decisioni
assunte non solo dal Consiglio, ma soprattutto dalla Giunta e, per quanto
giuridicamente "possibile”, dagli stessi responsabili tecnici del Comune.
L Amministrazione propone, inoltre, di limitare il ricorso alle consulenze
esterne ai soli casi di necessità.
Beni
primari
La necessità
di riappropriarsi della gestione dei beni primari, come ad esempio
l'acqua e il gas, da parte del comune, e quindi dei cittadini, è oramai
divenuta inderogabile e improrogabile: noi ci adopereremo per richiedere
l’attuazione del referendum abrogativo del 2011 sul bene primario dell’acqua.
Tutti noi ci
accorgiamo quotidianamente quanto è difficile ottenere interventi
sull'acquedotto o sulla rete del metano, per ottenere nuovi allacciamenti, per
risolvere problemi relativi a guasti o mancate erogazioni: per evitare che
questo continui a verificarsi la lista "PROGETTO SICILIA" ritiene
opportuno istituire un ufficio di collegamento fra i cittadini e le imprese
dei servizi primari al fine di ottenere servizi più efficienti e rapidi.
Le varie “publi”,
hanno dimostrato di essere totalmente fallimentari nel pensare al benessere
della collettività, riuscendo semmai molto più a promuovere attività di ben
altra natura, come il riciclaggio dei politici di turno nei consigli di
amministrazione e soprattutto produrre utili.
Noi vogliamo
iniziare un percorso, che sappiamo bene essere lungo e difficile, cercando la
collaborazione con i Comuni e gli enti locali a noi vicini, per ripubblicizzare
i servizi primari.
Noi ci impegniamo ad effettuare un monitoraggio del
territorio savocese per valutare le
condizioni dei servizi presenti (qualità del manto stradale, fognature, gas,
acqua, illuminazione) al fine di attuare migliorie e fornire i servizi
essenziali a tutti i nostri concittadini.
Non deve
quindi mancare l’attenzione al patrimonio esistente che deve continuare ad
essere mantenuto in buono stato di fruizione.
Così come deve
continuare a essere posta la necessaria attenzione all’arredo urbano delle
piazze e delle vie cittadine al fine di poterne garantire il pieno utilizzo a
tutti.
Rete
internet
Anni fa era
impensabile che Internet si inserisse nella categoria dei beni primari: nostra
intenzione è quella di sviluppare una rete di connessione Wireless gratuita che
copra inizialmente il centro città e gradualmente si estenda all'esterno
coinvolgendo nel progetto anche le attività commerciali.
Sicurezza
per il cittadino
Sempre più
spesso i comuni sono chiamati a occuparsi di questo problema.
Nei confronti
della lotta alla criminalità l’Amministrazione Comunale ha poteri molto
limitati.
Tuttavia ci
sono alcune cose che, con la collaborazione dei cittadini, possono essere
fatte.
Un ruolo
importante è svolto sicuramente dalla Polizia Locale, che, tra le altre cose,
svolge anche funzione di presidio del territorio, attraverso l’ascolto e il
dialogo con il cittadino.
Ma molto
importanti sono anche le azioni contro l’emarginazione sociale, il vandalismo e
l’imbarbarimento; gli interventi sulla qualità urbana, l’illuminazione e il
decoro; le informazioni ai cittadini su come prevenire i reati.
Infine è utile
favorire le relazioni sociali tra cittadini, per creare quella rete di
solidarietà e collaborazione utile a prevenire episodi criminosi.
Eventuali
soluzioni possono essere:
1. Potenziare il presidio del territorio.
2. Rafforzare la collaborazione e il sostegno alle forze
dell’ordine nell’azione di contrasto e d’indagine.
3. Valorizzare il ruolo dell’agente di Polizia Locale
utilizzando pienamente le sue potenzialità professionali come la conoscenza del
territorio e il rapporto fiduciario con i cittadini, incentivandolo nelle
attività di educazione nelle scuole e di sensibilizzazione dei ragazzi verso
comportamenti di civile convivenza.
4. Rafforzare,
anche ricorrendo ad attività di volontariato, la sorveglianza dei bambini
davanti alle scuole.
5. Promuovere attività d’informazione e sensibilizzazione dei
cittadini sui comportamenti da adottare per la prevenzione dei reati.
6. Favorire
attività di aggregazione dei cittadini di tutte le fasce d’età, al fine di
arricchire la vivibilità nel territorio, ridurre i fenomeni di emarginazione
sociale e rafforzare il tessuto solidale.
Conclusioni
Per poter amministrare
al meglio una città bisogna avere una visione di quello che vogliamo
realizzare, una visione di quello che sarà il suo futuro, una visione di quella
che sarà una Savoca migliore.
La Savoca che
immaginiamo noi è un paese in cui i cittadini partecipano in modo attivo alle
decisioni riguardanti la propria vita, la vita del proprio paese, la vita
dell'amministrazione comunale con procedure partecipative ben definite e
chiare;
la Savoca che
immaginiamo è un polo di attrazione per le imprese e di sviluppo di nuove
metodologie di lavoro che consentano la piena occupazione;
la Savoca che
immaginiamo è più snella a livello burocratico e permette la soluzione dei
problemi in tempi rapidi e certi;
la Savoca che
immaginiamo è ecosostenibile ed autosufficiente energeticamente;
la Savoca che
immaginiamo è un paese che rispetta l'ambiente e che ha nel riciclaggio dei
rifiuti e nella raccolta differenziata porta a porta i suoi cardini;
la Savoca che
immaginiamo è efficiente nell’erogare i servizi alle persone che ne hanno
bisogno.
La nostra Savoca , quella che
noi immaginiamo, è la Savoca che tu vorresti: una Savoca migliore.
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