Trasparenza, Partecipazione, politiche giovanili e rete internet gratuita: i punti del programma elettorale di Aurelio Rumia "Progetto Sicilia"

Aurelio Rumia
Un documento programmatico piuttosto ampio, ben sviluppato ma soprattutto dalle idee chiare che intende sviluppare se eletto nei cinque anni di Sindactura da parte del candidato Sindaco - Aurelio Rumia - supportato dalla lista "Progetto Sicilia".  
Temi centrali dai giovani, agli anziani, allo sport, agli aiuti economici per le fasce deboli, l'idea di fornire il territorio comunale di wireless gratuita per i cittadini, energie rinnovabili........
Ecco il documento programmatico presentato dai Aurelio Rumia:
Il documento che la nostra lista presenta non si articola in una serie di promesse elettorali più o meno realizzabili ma intende invece, stabilire le linee guida sulla base delle quali la nostra amministrazione lavorerà nel prossimo quinquennio.
Perseguiremo in particolare quei principi di solidarietà, di uguaglianza, di ricerca e recupero dei valori costituzionali che anche l’Amministrazione di un piccolo Comune come il nostro può perseguire tenendo presenti la trasparenza e la partecipazione.
1) La Trasparenza: intendiamo portare a conoscenza dei cittadini amministrati le problematiche e gli obbiettivi che saranno perseguiti dall’amministrazione. Il cittadino sarà quindi protagonista in prima persona della vita amministrativa del Comune.
2) La Partecipazione intesa come capacità di soggetti singoli, aggregati, enti o associazioni di intervenire direttamente nella” GESTIONE” della cosa pubblica al fine di perseguire il bene comune, con le loro idee e professionalità.

Nel dettaglio ed in conformità dei principi sopra espressi, l’attività amministrativa del prossimo quinquennio dovrà far fronte alle seguenti priorità di seguito descritte nel dettaglio.
Tematiche sociali, futuro e lavoro
Quando si parla di sostenere il presente si fa riferimento alle tematiche sociali: troppo spesso il “sociale” è identificato soltanto con aiuti economici alle fasce più deboli.
Questi aiuti devono continuare a sostenere le fasce più deboli (oggi più che mai), la pubblica amministrazione deve andare incontro alle esigenze di una fascia sempre più ampia della popolazione distribuendo le proprie risorse in base ad un aggiornamento dei criteri utilizzati alla congiuntura economica attuale:
1. rimodulando le attuali fasce ISEE al fine di ottenere una maggiore giustizia sociale
2. introducendo nuove agevolazioni per le famiglie,
3. sostenendo le associazioni di volontariato attive nel sociale
Ci proponiamo, inoltre, di attivare progetti integrati di sviluppo sociale, in particolare per giovani, donne, anziani e diversamente abili. Per muoversi in tal direzione, questi ci sembrano gli ambiti prevalenti in cui l' Amministrazione si debba impegnare:
1. Inserimento scolastico e diritto allo studio;
2. Socializzazione e qualità della vita;
3. Sostegno alle iniziative di inserimento / reinserimento lavorativo delle suddette fasce deboli;
4. Sviluppo di politiche della casa e/o sistema degli affitti agevolati, anche attraverso nuove modalità di gestione dell’attuale i.a.c.p. e delle risorse messe a disposizione da Regione o altri Enti (pubblici e privati); 
5. Nuova concezione della cultura e dello sport come strumenti di promozione sociale;
6. Valorizzazione degli apporti dell’associazionismo, della cooperazione sociale e del volontariato.
Una volta sostenuto il presente con misure efficaci, una buona amministrazione deve pensare anche a creare il futuro della propria città: il lavoro, a cui sono collegate le tematiche sociali, è uno dei principali problemi di Savoca .Per far fronte alle difficoltà dell’economia di  Savoca proponiamo, oltre all’incentivazione e al supporto alle aziende che il nostro paese punti verso nuove tipologie di produzione (energie alternative e nuove tecnologie).
Noi proponiamo che l’Amministrazione comunale si impegni ad attirare nel nostro territorio, anche attraverso bandi europei, grandi aziende operanti in settori trainanti dell’economia offrendo loro la possibilità di investire nel nostro Comune, offrendo loro degli incentivi sia sul piano dell’imposizione fiscale che sul piano dell’offerta di personale specializzato.
In tale direzione determinante appare la creazione di un “polo di alta formazione manageriale e di innovazione tecnologica".
Riteniamo, inoltre, che sia di estrema importanza che Savoca provveda ad una programmazione economica di lungo termine per uscire velocemente dalla crisi e rilanciare la propria economia.

Politiche per i giovani
Sono la vera risorsa del territorio.
La nostra lista intende perseguire politiche giovanili a tutto campo e i giovani potranno trovare forme di aggregazione nella casa della cultura , attraverso la biblioteca comunale in quanto luogo della cultura e della memoria per antonomasia, internet point ed attività di piccolo artigianato con la rivalutazione delle vecchie tradizioni della cultura locale.
Investire nella cultura è il modo migliore, soprattutto in una realtà piccola come la nostra, per aiutare la comunità a crescere e a raggiungere una coesione ed un’appartenenza sociale proiettata nel futuro.
La nuova biblioteca è la concretizzazione della nostra idea di cultura. Essa dovrà contenere un vastissimo patrimonio librario facilmente accessibile attraverso il prestito interbibliotecario, mediante anche, la creazione di collegamenti con biblioteche telematiche universitarie. Offrire un maggior numero di servizi con degli elevati standard qualitativi.
Dovrà essere gestita da personale volontario adeguatamente formato che presta il proprio lavoro con professionalità e passione, a titolo completamente gratuito.
La nuova biblioteca, con l’acquisizione e l’organizzazione d’idonei spazi accessibili a tutti, non sarà solo un luogo di prestito libri, ma un vero Centro Culturale che ospiterà uno Spazio Incontri, uno Spazio Studio e una Ludoteca riservata agli utenti più piccoli.
La nuova biblioteca diventerà il “crocevia” culturale di Savoca punto d’incontro e di scambio intellettuale, di formazione e di gioco per adulti e bambini. 

Sarà impegno prioritario dell’Amministrazione predisporre progetti specifici per creare possibilità di occupazione per le giovani generazioni mediante la valorizzazione delle peculiarità culturali locali paesaggistiche, artigianali, turistiche ed enogastronomiche attraverso programmi da sostenere con finanziamenti Regionali e della Comunità Europea.
I giovani rappresentano il futuro di ogni società. Non casualmente, in tutte le società ad essi è riservato l’investimento maggiore in termini assoluti; il capitolo cultura ne è la parte più cospicua perché essa è il principale strumento di «promozione sociale» oltre che di contrasto alla miseria morale e materiale.
Pertanto, per le scuole di ogni ordine e grado, la nostra Amministrazione  intende confermare il piano per il diritto allo studio e i livelli attuali di servizio, anche in futuro, malgrado i tagli dei fondi agli enti locali.
Per far fronte alla carente comunicazione fra le famiglie, gli uffici comunali e le direzioni scolastiche noi potenzieremo il canale di comunicazione continuo e permanente tra amministrazione, organi scolastici e genitori, istituendo, inoltre, un unico referente comunale che quotidianamente raccolga i problemi che si presentano, permettendo, così, una rapida soluzione di questi.
La partecipazione reale e attiva degli organi scolastici e dei genitori, in tutte le scelte organizzative della scuola (menù, riscaldamento dei locali scolastici, servizi di trasporto, etc.) sarà di primaria importanza per gestire al meglio le risorse e permettere una riduzione delle spese a carico delle famiglie.
In seguito ai tagli decretati a livello nazionale, noi ci impegniamo a garantire che il Comune si attiverà affinché tutte le scuole possano offrire rientri pomeridiani collaborando con le associazioni e le società sportive presenti sul territorio affinché gli scolari possano ricevere una formazione multidisciplinare.
Lo sport e le attività delle associazioni saranno dunque, nei lim    iti del possibile, al centro delle nostre attenzioni.
Lo sport deve essere cultura del rispetto delle regole e del viver sano: l'amministrazione si deve impegnare ad aiutare i giovani che fanno sport, quindi il denaro che viene erogato alle associazioni sportive deve essere utilizzato a tal fine. I contributi verranno quindi erogati in base ai progetti presentati che tengano conto della partecipazione dei giovani.
Il comune deve promuovere lo sviluppo degli sport minori (es. sport olimpionici) mentre una particolare attenzione dovrà, inoltre, essere rivolta alla promozione dello sport per disabili (in raccordo con le politiche sociali e delle pari opportunità).
Per la realizzazione di quanto sopra l’attuale Campo Sportivo sarà riconvertito in un Centro Sportivo Polivalente, in cui troverà spazio un più moderno e funzionale campo di calcio, un campetto di allenamento e degli spazi necessari alle attività di gestione. Sarà rivalutato il campo da tennis e più spazio sarà dato alle piste di bocce, che verranno rese funzionali e utilizzabili sia d’estate che d’inverno e l’area sarà attrezzata con chioschi per la vendita di bevende e cibarie.
L’opera sarà realizzata in Project Financing, aperto quindi al contributo di operatori privati e pertanto a costo zero per l’amministrazione. 

Politiche per gli anziani e i disabili 
Se i giovani rappresentano il futuro, gli anziani rappresentano il passato e la memoria della società di cui costituiscono il fattore identitario.
Nella dinamica demografica del paese, sono già oggi una parte numericamente importante; e, dicono le statistiche, sono destinati a diventarlo ancora di più in futuro. La misura della civiltà di una società è data dalla cura che essa ha dei suoi anziani e dei suoi disabili.
Gli anziani per la nostra visione costituiscono una risorsa ed un bene per il territorio di Savoca , si devono utilizzare le loro conoscenze specifiche al fine di consentire la crescita dei giovani e l’integrazione socio culturale con i residenti in età adulta.
Dovranno interagire giovani, anziani e bambini, con lo scopo specifico di trasmettere le conoscenze fra l’una e l’altra generazione al fine di una “crescita” del tessuto sociale e del senso di appartenenza alla comunità savocese
Questa è, per sua natura, una categoria di cittadini che ha bisogno di attenzioni particolari sia per la salute fisica che per quella mentale.
La nostra Amministrazione  si pone fin d’ora nell’ottica di collaborare con le famiglie di queste persone per aiutarle a gestire e superare i problemi che incontreranno, capitalizzando la positiva esperienza maturata in questi anni e mettendo a frutto la preziosa collaborazione con il piano di zona sociale.
Vanno però considerate anche le emergenze di natura assistenziale, in tal senso l’Amministrazione, si muoverà su linee guida che favoriscano l’assistenza domiciliare e tutti quei servizi che consentano all’anziano autosufficiente di poter vivere la propria vita nell’ambito familiare e nel proprio ambiente abituale.
Si dovranno quindi sviluppare tutti quei servizi in rete ad oggi già disponibili,infermieri professionali, fisioterapisti, assistenti sociali, psicologo etc, ai quali vanno aggiunti quei piccoli servizi quali, trasporti per analisi, consegna medicine a domicilio ed altro, sostenendo anche tutte quelle iniziative del volontariato recentemente nate a Savoca che l’Amministrazione sosterrà attivamente.

Territorio e turismo
La nostra lista perseguirà quelle linee guida di sviluppo sostenibile a livello turistico e di conservazione territoriale già tracciate dall’adottando Piano Strutturale.
Da qui deriva l’esigenza della formazione legata alla conoscenza del territorio e delle sue peculiarità per arrivare a creare sviluppo di occupazione attraverso la formazione di cooperative nella gestione di servizi legati a percorsi didattico- ambientali, enogastronomici e culturali che coinvolgano tutti gli attori che lavorano a preservare il patrimonio ambientale.
Incoraggiare le produzioni tipiche adoperandosi per snellire le procedure burocratico amministrative nella consapevolezza che la tutela e la valorizzazione del territorio avranno indubbiamente una ricaduta anche nella creazione di posti di lavoro sostenendo le attività economiche già in atto e creando i presupposti per la nascita di nuove attività.

Politiche per l’ambiente e l’energia
In generale, l’obiettivo che ci poniamo è quello di passare progressivamente dall’attuale economia sviluppista e di consumismo esasperato a un’economia dello sviluppo sostenibile.
Una buona amministrazione non può essere cieca davanti al problema energetico: promuovere e investire sulle energie rinnovabili sono due punti imprescindibili per chi voglia governare una città per il bene dei cittadini. La volontà dell Amministrazione  è quella di rivedere i regolamenti urbanistico ed edilizio allo scopo di promuovere ed incentivare tutte le forme di energia rinnovabile, siano queste di natura solare o eolica, fermo restando il principio della salvaguardia paesaggistica ed ambientale del territorio.
L’ambiente e la natura sono la nostra casa.
Dobbiamo imparare ad averne rispetto e a trattarli con cura.
Perciò l Amministrazione  intende:
1. Incrementare la raccolta differenziata per diminuire il conferimento dell’umido in discarica e contenere i costi;
2. Incoraggiare la pratica del compostaggio da giardino;
3. Aprire un moderno ed efficace Centro di Raccolta.
Tutto questo condurrà a un considerevole aumento della raccolta differenziata.
Un risultato sicuramente migliore che favorirà un maggiore recupero di materiali che altrimenti finirebbero in discarica o nell’inceneritore, e risparmiare nei costi di smaltimento dei rifiuti.
4. centro di recupero per animali randagi.
In campo energetico, l’azione di governo deve avere due obiettivi:
1. Agire nel più assoluto rispetto per l’ambiente
2. Garantire l’autonomia energetica del paese, quindi:
a) studieremo l’ipotesi di realizzare una centrale in cooperazione con i Comuni confinanti per soddisfare il fabbisogno energetico dei due Comuni sia per l’illuminazione pubblica che per la fornitura di energia ai privati.
b) con lo stesso scopo, promuoveremo convenzioni con i privati per finanziare i cittadini che vogliano installare pannelli fotovoltaici sui tetti delle loro abitazioni;
c) valuteremo con cura l’ipotesi di sottoporre a revisione il contratto di concessione del gas. Una buona amministrazione non può essere cieca davanti al problema energetico: promuovere e investire sulle energie rinnovabili sono due punti imprescindibili per chi voglia governare una città per il bene dei cittadini.
La volontà dell Amministrazione  è quella di rivedere i regolamenti urbanistico ed edilizio allo scopo di promuovere ed incentivare tutte le forme di energia rinnovabile, siano queste di natura solare o eolica, fermo restando il principio della salvaguardia paesaggistica ed ambientale del territorio. 

Sviluppo urbanistico
La nostra visione dello sviluppo della città si fonda su un semplice concetto, quello dello sviluppo a “volumi zero”: il nostro territorio non può essere invaso dal cemento in modo indefinito e senza un criterio.
Quello che ci proponiamo è una crescita della città che sia basata sul recupero dei “contenitori” vuoti e dismessi, con il recupero delle costruzioni già esistenti puntando però fortemente sulla eco-sostenibilità delle costruzioni con sgravi fiscali sugli oneri di urbanizzazione.
Solo con la redazione del PUC è possibile garantire e programmare lo sviluppo locale dell’intera comunità.
Si rende necessario adottare quelle misure amministrative utili ad una ridisegnazione dell’area PIP nella pianta Urbanistica del Comune, come l’eventuale cambio di destinazione d’uso della stessa, o la cessione a terzi soggetti, mantenendo però inalterata l’attuale destinazione.
Realizzare adeguati collegamenti fra le aree industriali presenti sul territorio comunale ed il centro per agevolare il flusso del traffico pesante, colmare la mancanza in centro paese di posti adibiti a parcheggio al fine di aiutare le attività commerciali e al contempo, dopo studi tecnici sul territorio, progettare una nuova viabilità sia in entrata sia in uscita.

Politiche intercomunali
Il nostro Comune fa parte di una rete di istituzioni analoghe che operano nel loro ambito in piena libertà. Tuttavia, le opere sovracomunali richiedono un rapporto di cooperazione tra Comuni che, oltre a quella per le opere strutturali, può anche esprimersi in consorzi finalizzati alla realizzazione di economie di scala.
L’ Amministrazione  intende:
1. stabilire un dialogo costante con le amministrazioni vicine per coordinare politiche e azioni amministrative convergenti;
2. stabilire un dialogo alla pari e senza timidezze con le istituzioni locali di livello sovracomunale (Provincia e Regione);
3. promuovere la creazione di un network intercomunale di informatica distribuita per la gestione digitale di servizi comunali (catasto, ufficio tecnico, anagrafe, elettorale ecc.);
4. promuovere la creazione di uno o più network intercomunali per l’acquisto di beni di consumo.
La mancanza di competenze dirette in ambito intercomunale e la scarsità di risorse, non consentono ai singoli comuni di attivare servizi di trasporto pubblico locale. Spetta quindi alla futura amministrazione, in collaborazione con comuni limitrofi, negoziare con gli enti competenti, Provincie e Regione, per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale.

Politiche di bilancio
Con la crisi “ma il problema si è posto anche da prima” si vanno riducendo i contributi che lo Stato eroga ai Comuni. Si impone quindi la necessità di una politica delle entrate e delle uscite più rigorosa che  si  baserà su:
1. Adesione al programma di contrasto all’evasione fiscale varato dal governo;
2. Ricerca sistematica di fondi europei destinati ai piccoli comuni e mirati a precisi progetti che andranno quindi studiati, adattati, ove possibile al caso nostro e attuati.
3. Revisione se necessario del catasto urbano.
4. Controllo delle uscite e revisione delle modalità di spesa (p.e. contenendo al minimo le consulenze), eventualmente creando consorzi d’acquisto con altri Comuni della zona per realizzare economie di scala.
5. Per ridurre il forte debito comunale è opportuno procedere con operazioni di cessioni di beni a valore cospicuo o concessione a terzi di servizi, al fine di generare un valore economico per il comune.

Politiche per la partecipazione e trasparenza amministrativa
I tagli governativi alle dimensioni del Consiglio Comunale (da 12 a 6 Consiglieri) per ridurre i costi della politica potrebbero comportare una diminuzione della partecipazione dei Cittadini alla vita democratica del paese.
Vista in termini positivi, questa può essere invece l’occasione per coinvolgerli nel governo del paese con i seguenti strumenti:
1. Commissioni tematiche che ne prevedano la partecipazione (p.e.: commissione urbanistica, commissione tributi ecc.).
2. Assemblee cittadine:
a) di inizio mandato per illustrare la situazione economica ed inventariale;
b) a tema per affrontare argomenti contingenti;
c) di fine mandato per illustrare il bilancio amministrativo
3. Ristrutturazione del sito web per renderlo più dialogante e fruibile dai Cittadini;
4. Utilizzo di strumenti informatici per consentire ai Cittadini di essere sempre informati sullo svolgimento delle sedute di Consiglio Comunale.
La democrazia partecipativa, il massimo coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative, è una realtà che oramai da qualche decennio viene esercitata in alcuni comuni italiani.
La possibilità per i cittadini di poter incidere, influenzare ed indirizzare le scelte dell'amministrazione “durante il mandato legislativo” e non soltanto alle scadenze elettorali è divenuta una necessità improrogabile per poter impiegare in maniera condivisa (e quindi in modo migliore) le risorse economiche disponibili.
D'altra parte, con una parabola che ha registrato il suo apice negli ultimi anni, i partiti tradizionali si sono chiusi al confronto, sono diventati autoreferenziali e si allontanati dal confronto con la società civile, preoccupandosi di curare gli interessi dei pochi a scapito del benessere collettivo: di conseguenza hanno perso quella capacità di rappresentare le istanze dei cittadini che è fondamentale in una democrazia.
In virtù di questo, la partecipazione democratica di tutti i cittadini alle scelte dell'amministrazione diventa l’unica risposta alla grave mancanza nel creare partecipazione da parte della politica tradizionale.
Noi riteniamo che la partecipazione democratica di tutti i cittadini nelle scelte amministrative sia necessaria e vantaggiosa per il sostegno e lo sviluppo della nostra città.
Noi concentreremo e fonderemo “ tutta” la nostra azione di governo sulla democrazia partecipativa.
Far scegliere ai cittadini le priorità di intervento è il solo sistema per dare un futuro credibile e sicuramente migliore per Savoca
Inoltre il metodo partecipativo accresce il senso di responsabilità del cittadino, lo pone al centro del dibattito politico della città e soprattutto gli dà voce nelle piccole e nelle grandi scelte dell’amministrazione, portandolo sempre più a partecipare.
Per facilitare l'avvio di questo percorso istituiremo un referente alla democrazia partecipata che avrà il compito di organizzare le assemblee e di coinvolgere la cittadinanza.
Un'attenzione specifica sarà posta nel rendere l’azione amministrativa il più trasparente possibile, con accesso diretto ed immediato di tutti i cittadini alle decisioni assunte non solo dal Consiglio, ma soprattutto dalla Giunta e, per quanto giuridicamente "possibile”, dagli stessi responsabili tecnici del Comune. L Amministrazione propone, inoltre, di limitare il ricorso alle consulenze esterne ai soli casi di necessità.

Beni primari
La necessità di riappropriarsi della gestione dei beni primari, come ad esempio l'acqua e il gas, da parte del comune, e quindi dei cittadini, è oramai divenuta inderogabile e improrogabile: noi ci adopereremo per richiedere l’attuazione del referendum abrogativo del 2011 sul bene primario dell’acqua.
Tutti noi ci accorgiamo quotidianamente quanto è difficile ottenere interventi sull'acquedotto o sulla rete del metano, per ottenere nuovi allacciamenti, per risolvere problemi relativi a guasti o mancate erogazioni: per evitare che questo continui a verificarsi la lista "PROGETTO SICILIA" ritiene opportuno istituire un ufficio di collegamento fra i cittadini e le imprese dei servizi primari al fine di ottenere servizi più efficienti e rapidi.
Le varie “publi”, hanno dimostrato di essere totalmente fallimentari nel pensare al benessere della collettività, riuscendo semmai molto più a promuovere attività di ben altra natura, come il riciclaggio dei politici di turno nei consigli di amministrazione e soprattutto produrre utili.
Noi vogliamo iniziare un percorso, che sappiamo bene essere lungo e difficile, cercando la collaborazione con i Comuni e gli enti locali a noi vicini, per ripubblicizzare i servizi primari. 

Noi ci impegniamo ad effettuare un monitoraggio del territorio  savocese per valutare le condizioni dei servizi presenti (qualità del manto stradale, fognature, gas, acqua, illuminazione) al fine di attuare migliorie e fornire i servizi essenziali a tutti i nostri concittadini.
Non deve quindi mancare l’attenzione al patrimonio esistente che deve continuare ad essere mantenuto in buono stato di fruizione.
Così come deve continuare a essere posta la necessaria attenzione all’arredo urbano delle piazze e delle vie cittadine al fine di poterne garantire il pieno utilizzo a tutti.

Rete internet
Anni fa era impensabile che Internet si inserisse nella categoria dei beni primari: nostra intenzione è quella di sviluppare una rete di connessione Wireless gratuita che copra inizialmente il centro città e gradualmente si estenda all'esterno coinvolgendo nel progetto anche le attività commerciali.

Sicurezza per il cittadino
Sempre più spesso i comuni sono chiamati a occuparsi di questo problema.
Nei confronti della lotta alla criminalità l’Amministrazione Comunale ha poteri molto limitati.
Tuttavia ci sono alcune cose che, con la collaborazione dei cittadini, possono essere fatte.
Un ruolo importante è svolto sicuramente dalla Polizia Locale, che, tra le altre cose, svolge anche funzione di presidio del territorio, attraverso l’ascolto e il dialogo con il cittadino.
Ma molto importanti sono anche le azioni contro l’emarginazione sociale, il vandalismo e l’imbarbarimento; gli interventi sulla qualità urbana, l’illuminazione e il decoro; le informazioni ai cittadini su come prevenire i reati.
Infine è utile favorire le relazioni sociali tra cittadini, per creare quella rete di solidarietà e collaborazione utile a prevenire episodi criminosi.
Eventuali soluzioni possono essere:
1. Potenziare il presidio del territorio.
2. Rafforzare la collaborazione e il sostegno alle forze dell’ordine nell’azione di contrasto e d’indagine.
3. Valorizzare il ruolo dell’agente di Polizia Locale utilizzando pienamente le sue potenzialità professionali come la conoscenza del territorio e il rapporto fiduciario con i cittadini, incentivandolo nelle attività di educazione nelle scuole e di sensibilizzazione dei ragazzi verso comportamenti di civile convivenza.
4. Rafforzare, anche ricorrendo ad attività di volontariato, la sorveglianza dei bambini davanti alle scuole.
5. Promuovere attività d’informazione e sensibilizzazione dei cittadini sui comportamenti da adottare per la prevenzione dei reati.
6. Favorire attività di aggregazione dei cittadini di tutte le fasce d’età, al fine di arricchire la vivibilità nel territorio, ridurre i fenomeni di emarginazione sociale e rafforzare il tessuto solidale.

Conclusioni
Per poter amministrare al meglio una città bisogna avere una visione di quello che vogliamo realizzare, una visione di quello che sarà il suo futuro, una visione di quella che sarà una  Savoca  migliore.
La Savoca che immaginiamo noi è un paese in cui i cittadini partecipano in modo attivo alle decisioni riguardanti la propria vita, la vita del proprio paese, la vita dell'amministrazione comunale con procedure partecipative ben definite e chiare;
la Savoca che immaginiamo è un polo di attrazione per le imprese e di sviluppo di nuove metodologie di lavoro che consentano la piena occupazione;
la Savoca che immaginiamo è più snella a livello burocratico e permette la soluzione dei problemi in tempi rapidi e certi;
la Savoca che immaginiamo è ecosostenibile ed autosufficiente energeticamente;
la Savoca che immaginiamo è un paese che rispetta l'ambiente e che ha nel riciclaggio dei rifiuti e nella raccolta differenziata porta a porta i suoi cardini;
la Savoca che immaginiamo è efficiente nell’erogare i servizi alle persone che ne hanno bisogno.
La nostra Savoca , quella che noi immaginiamo, è la Savoca che tu vorresti: una Savoca migliore.

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