L'assurdità della politica savocese: ritorno di "fiamma" nell'ex maggioranza, un'intesa che vede Meesa candidato Sindaco.



Meesa con Pizzolo e Savoca
L’assurdità della politica: l’impossibile diventa possibile.  Nel mondo politico tutto può succedere, la sera si va a letto da single, poi durante le ore notturne succede quello che agli occhi di molti può sembrare  “fantapolitica”: il matrimonio politico. 
All’alba, al risveglio dopo una lunga notte  di passione politica,  la nuova indentità dell’assurdità politica.  Sarà stato un sogno!!!!!  Da c’eravamo tanto amati fino ad arrivare ad un brusco  divorzio, poi come si suol dire  in amore “il ritorno di fiamma”, anche in politica succede la stessa cosa, lasciandosi ovviamente alle spalle tutte le diatribe dialettiche, nel nostro caso di ben 12 mesi.
Ovviamente di quello che sto facendo presente ai cittadini savocesi, agli elettori che il 31 maggio e 1 Giugno saranno chiamati alle urne per eleggere la nuova amministrazione comunale, per certi versi può sembrare un’assurdità politica.  Una cosa è certa, ho imparato in questi anni che nulla in politica va escluso, nemmeno quello che  sta per prospettarsi a Savoca in questa fase di preparazione delle liste, ma soprattutto nella scelta del candidato Sindaco,  attraverso accordi politici tra gruppi  (non si parla di progetti seri per rilanciare il paese di Savoca, i metodi da adottare, ecc, ecc…)   ma “uniamoci, dimentichiamoci  il passato , mettiamoci una pietra sopra, l’importante ritornare  insieme per il bene comune:  contrastare il ritorno di  un vecchio amore tradito alla più alta carica cittadina.

Veniamo al dunque, a Savoca si prospetta di un possibile ritorno di fiamma nella maggioranza  che ha vinto le amministrative del Maggio 2012. Impossibile direte voi? E’ fantapolitica , come ho detto prima in politica nulla è da escludere,  come sono convinto che i diretti interessati smentiranno il tutto, ma non possono smentire che più di una volta sono stati sorpresi  a colloquio, l’ultima volta in ordine di tempo, proprio ieri notte verso la mezzanotte,  davanti all’abitazione di un papabile candidato a Sindaco , in quel di S.Teresa di Riva, precisamente nel  lungomare. 

La domanda sorge spontanea?  E’ stato un incontro casuale oppure era stato programmato?  Vista l’ora non mi sembra casuale, di giorno forse si,  ma un sabato notte nel mese di Marzo non mi sembra tale, forse pensavano  di non essere visti. Purtroppo in questo periodo della fase politica savocese nulla passa inosservato, quindi non poteva sfuggire agli occhi di tanti “il colloquio” tra l’ex vicesindaco Cettina Pizzolo  e l’assessore Antonella Savoca.  Un ritorno di fiamma, diciamo il primo amore non si scorda mai, ovviamente a livello politico, rinato improvvisamente come un fulmine a ciel sereno, ma non tanto: con una regia particolare.   

Di cosa parlavano?  “Guarda che bel cielo stellato……che tempo farà domani……sicuramente non parlavano  di questo ma d’altro di una trattativa politica, vista la caricatura politica dei due interlocutori , sembra essere ben avviata che porta non solo all’amore ritrovato, ma anche al bene placet sul nominativo del candidato sindaco che dovrebbe rappresentare l’ex ritrovata maggioranza  (quella che  conta ovviamente), nella persona dell’ex Presidente del Consiglio  e Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Meesa.  

 Sarà proprio l’ex delfino di Nino Bartolotta  contendere all’ex primo cittadino savocese  la più alta carica cittadina.  Il ruolo di Cettina Pizzolo? Alla prossima puntata…….!!!!!

Commenti

  1. Semplicemente scandaloso

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    1. Mimmittu : io con le mie ex mi sono ritrovato spesso , non per riallacciare un amore finito ma per farmi una sana SCOPATA ! qui mimmuzzu sicuramente per cercare di nascondere tutte le malefatte e appropriazioni indebiti ai danni dei poveri SAVOCESI , attenti DIFFIDATE di questi soggetti .

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  2. Prima si sputunu e poi si baciunu ma sannu a sputari no ta facci ma ta bucca..... VERGOGNATEVI voi mirate alle poltrone e alle vostre tasche, non certo al bene di Savoca e dei Savocesi

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  3. annattuppari tappari ochè pittusu prima chi nesciunu fora gli imbrghi fatti precedentemente, a muscia è brutta meghiu ca vi riggittati prima ca va fannu assaggiari.

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  4. in politica non ci sono nè amici nè nemici, a bisogno oggi sei un amico domani sei un nemico, cio' non toglie che le persone umane dopo una litigata si riappacificano , capita tra amici, tra marito è moglie ecc.
    solo una cosa dico anzi scrivo in questo caso, chi puo' dare veramente fiducia e fidarsi?? i savocesi daranno il loro consenso a questa rimpatriata ?? chi vivrà vedrà.

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    1. sei i saucoti sono intelligenti come mi auguro saranno stanchi dei voltagabbana di questi ultimi anni.
      nessuna coerenza, nessuna predisposizione a collaborare sia in consiglio sia tra la popolazione ma la cosa piu' brutta in questo caso e il loro attaccamento alla poltrona e questo non fà presagire nulla di buono. lavoreranno per tutelare gli interessi dei savocesi ? questo è un grande nodo al pettine non facile da sbrogliare. facendo cosi' cosa hanno dimostrato ??? nessuna coerenza, nessuna libertà d'animo, nessun pudore ma sopratutto nessuna etica morale.
      hanno capito che l altra compagine è forte e loro da soli non avrebbero potuto arrivare a niente quindi perchè non COLAZZARCI ?? MA PER IL BENE DEL PAESE O PER IL BENE LORO ?? questo mi chiedo

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  5. Buongiorno Mimmo e lettori,
    soprattutto mi rivolgo ai savocesi, tutti mi conoscono e sanno che mai farei una simile cosaccia anche se è vero che l'etica e la politica non hanno limiti, ma la mia dignità è sacra.
    Caro Mimmo, prima di scrivere gettando le persone in bocca ai leoni ti pregherei di rivolgerti ai diretti interessati, quale sono io in questo caso specifico, che mai e poi mai farebbe un passo del genere, ci sono persone che devono screditare la moralità e la dignità altrui ma non si devono permettere di farlo su chi è stato sempre onesto. In questo momento serve sabbia da buttare al vento soprattutto per chi, come gli uscenti, non ha alcuna credibilità sui cittadini......come direbbe un famoso proverbio siciliano NON MISCAMU MERRI E MARBIZZI
    Cettina Pizzolo

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