Entra nel vivo la campagna elettorale a Savoca: le strategie dei capi-elettori. All'orizzonte in arrivo il "Supremo".
Sembra infiammarsi all’improvviso la campagna elettorale
nel Comune di Savoca: al dire il
vero le prime manovre elettorali sono
iniziate subito dopo le festività natalizie. Come da tradizione politica a
Savoca, nulla viene fatto alla luce del sole, infatti, i summit si fanno nelle ore notturne per non
scoprire “le proprie carte” da gioco.
Sembra che i politicanti savocesi,
abbiamo paura di informare l’intera cittadinanza sulle proprie intenzioni, quei
elettori che poi tra due mesi andranno alle urne per indicare l’Amministrazione
Comunale che dovrà guidare per i prossimi cinque anni il palazzo comunale,
attualmente retto dal Commissario ad acta Rosanna Carrubba.
La grande novità di questa campagna
elettorale che sembra entrata nel vivo è la presenza in campo di grandi “capi
elettori”, di coloro che secondo la loro
ideologia politica dettano le condizioni
all’interno del proprio gruppo, ma soprattutto nel dialogare con altre anime savocesi
mettono sul piatto, non un programma serio per rilanciare il paese di Savoca
(ricordo a me stesso, ai cittadini savocesi, soprattutto ai politici che in
questi anni hanno gestito la res pubblica…………il Comune di Savoca è ha rischio “fallimento”……)
bisogna creare una coalizione che non pensi alla poltrona da occupare o farsi
chiamare consigliere comunale o assessore, una volta eletto…..va a riscaldare
la poltrona oppure non ha alcun interesse per le problematiche dei cittadini.
Ricordo ancora che le problemantiche da affrontare saranno molte, le decisioni
da prendere anche drastiche saranno dure, forse anche impopolari. Occorre un
gruppo di lavoro che si rimbocchi le cosidette maniche per trovare le giuste
soluzioni che sviluppi delle idee per uscire dal tunnel. Voi vi chiedete cosa c’entra
questo con la campagna elettorale? Proprio in questa fase si gettano le basi
per una vita-amministrativa futura!!!!! Ho accennato all’inizio della novità in
questa fase di campagna elettorale della presenza nelle riunioni notturne in
quel di Contura, sede naturale di ogni tornata elettorale, di capi-elettori.
All’improvviso mostrano un particolare interesse, come al solito si fanno vivi
solo in questo periodo per poi scomparire dalla scena subito dopo.
Ben vengano
i capi-elettori di Savoca, come è giusto, non capisco, anzi faccio finta di non
capire, di quei personaggi che dicono la loro nelle riunioni, quando non sono
savocesi, dettano anche le condizioni:
tizio non può essere con noi perché………., oppure su quello garantisco io…….so
come fare………dobbiamo convincere quello (appartiene ad una famiglia numerosa).
Oppure la cosa ancora più grave, come afferma qualche capo-elettore: solo io
sono in grado di dialogare con altri gruppi politici……. Si parla di tutto, ma
non come affrontare ed risolvere i veri
problemi che attanagliano il paese di Savoca. Occorre umiltà cari politcanti.
Capi-elettori
che dispongono le strategie sulle spalle altrui, complice anche qualche capo-elettore
savocese, penso che i cittadini savocesi
questa volta non si faranno bindolare dalle chiacchere: chiedono chiarezza,
trasparenza, ma soprattutto senso di responsabilità. Perché questi capi-elettori
non scendono in campo in prima persona!!!! Mi spiego meglio: qualche settimana fa
chiaccherando con un amico ovviamente nato, cresciuto e vissuto a Savoca,
profondo conoscitore della vita politica savocese, non poteva mancare il
riferimento all’attuale situazione politica.
“…….scusa la mia poca conoscenza
nelle varie strategie elettorali (fa il
modesto) , ma chi sono questi capi-elettori savocesi, con la scusa di avere un
pacchetto di voti credono che possano dettare le proprie condizioni. Non hanno
capito nulla, io ho qualche anno più di te, della politica sono allergico, ma
non stupido per non capire quello che sta succendo a Savoca. Perché non si candidano loro visto
che solo loro sanno come fare politica, anziché pilotare dietro le quinte il proprio
candidato “come una pedina” con la promessa, stai tranquillo ti passiamo i
voti. La pedina ci mette la faccia, in
caso di vittoria i capi-elettori vanno ad occupare la poltrona di assessore oppure
tra le richieste avanzate anche quella di vice-sindaco, in caso di sconfitta, questi
presunti capi-elettori ….nessuna traccia, pronti a dare la colpa ad altri……..”
Ha ragione questo anziano signore dai capelli bianchi…….gli
ultimi due anni di vita politica amministrativa (con le dimissioni del primo
cittadino e degli assessori) con l’arrivo del Commissario, non ha insegnato
nulla a tali politici, occorre umiltà, un gruppo che prenda a cuore le sorti di
Savoca, non dobbiamo commettere l’errore
fatto dai cittadini di S. Teresa di Riva: Savoca ha le giuste personalità nel
proprio territorio per essere governata, non ha bisogno di “stranieri” che hanno annunciato la propria candidatura a
Savoca. Sembra che il territorio di Savoca sia diventato terra di conquista per
le proprie ambizioni, lo dico a voce alta …….questo non deve succedere dobbiamo
difendere la nostra identità giusta o sbagliata che sia con le nostre risorse
interne. Ritornando ai capi-elettori sventolano i propri numeri nelle
trattative con i possibili candidati alle amministrative di Primavera: Nino
Bartolotta, Cettina Pizzolo e Carmelo Crisafulli candidato sembra anche se non
ancora ufficiale dell’amministrazione uscente capeggiata da Paolo Trimarchi.
Già si conoscono questi nominativi, delle personalità di
spessore che stanno lavorando nella costruzione di una coalizione, diciamo di
un gruppo coeso con l’unico obiettivo di lavorare per rilanciare Savoca.
In tutto questo non bisogna dimenticare
il lavoro svolto in questi due anni da Savoca Democratica convinta nel portare
avanti le proprie idee nel bene del paese, è disposta a fare un passo indietro nella
candidatura alla più alta carica cittadina (due anni fa Rosario Famulari ha
sfidato il rivale Paolo Trimarchi), sembra che abbia trovato l’intesa con il gruppo capeggiato dall’ex Sindaco ed
assessore regionale Nino Bartolotta, su una base di un programma politco non di
poltrone. Intanto all’orizzonte sembra
arrivare il ciclone dal nome particolare “il supremo” che vuole conquistare la
terra di Savoca.
Ma dove è finita la voglia di fare il Sindaco del dott. Saro Famulari??????? Dottore si svegli, cambiamo aria!!!!!!
RispondiEliminaGiuseppe