Il Consiglio Comunale prende atto delle dimissioni di Cettina Pizzolo: la risposta del Sindaco Trimarchi alle "accuse" dell'assessore.
Uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Savoca,
riunitosi ieri sera era la “ Presa d’atto delle dimissioni dalla
carica di assessore di Cettina Pizzolo”. Ricordiamo che l’ex-assessore e vice-sindaco aveva presentato
le proprie “dimissioni irrevocabili” il 28 Febbraio scorso.
A distanza di tanto tempo, anche su proposta del gruppo di minoranza del consiglio comunale del 13 Marzo invitava l’amministrazione attiva di notificare le dimissioni in una seduta consiliare. La proposta è stata accetta dal Presidente del Consiglio – Carmelo Crisafulli – che puntualmente ha inserito all’ordine del giorno un argomento strettamente di natura politica.
A distanza di tanto tempo, anche su proposta del gruppo di minoranza del consiglio comunale del 13 Marzo invitava l’amministrazione attiva di notificare le dimissioni in una seduta consiliare. La proposta è stata accetta dal Presidente del Consiglio – Carmelo Crisafulli – che puntualmente ha inserito all’ordine del giorno un argomento strettamente di natura politica.
Cala una nube gelida sulla testa dei consiglieri comunal, quando il
Presidente del Consiglio – Carmelo Crisafulli pronuncia la parola: adesso
passiamo alla Presa d’atto delle dimissioni dell’assessore Cettina Pizzolo.
Un
silenzio che viene interrotto dalla lettura delle prime parole delle quattro
cartelle presentate Cettina Pizzolo dove spiega dettagliamente le sue motivazioni che l’ha portata a prendere
tale decisione, dopo gli interventi dei
consiglieri comunali Maria Carmela Miuccio (maggioranza), del capogruppo di
minoranza Massimo Stracuzzi e del Presidente Carmelo Crisafulli, tocca al primo cittadino Paolo Onofrio
Trimarchi che chiede di poter intervenire, tira dalla tasca un foglio ed in
maniera succinta ma corposa risponde
alle accuse “ritenute infondate” della sua ex compagna di tante battaglie
politiche.
Ecco come risponde il primo cittadino Paolo Trimarchi:
Al Presidente del Consiglio
Comunale di Savoca
Ho preso visione della lettera
dell’ex Assessore Pizzolo in data 28-02-2014, con la quale rassegnava le
dimissioni dalla carica ricoperta.
Nella stessa vengono indicati una
serie di motivazioni che riguardano fatti e comportamenti che sarebbero stati
assunti dal sottoscritto e dagli assessori che mi collaborano che, a suo dire,
avrebbero impedito la prosecuzione di un rapporto di collaborazione politica.
Mi ero limitato a prendere atto
di quanto dalla stessa sostenuto senza replica per evitare un dibattito che non
avrebbe avuto ragione d’essere preferendo il silenzio a qualsiasi commento.
Tuttavia è stato richiesto di
discutere quest’argomento in Consiglio Comunale e da Sindaco mi limito soltanto
ad affermare che tutti i riferimenti contenuti nella nota di dimissioni non
hanno fondamento di verità e sono la testimonianza si un comportamento che,
purtroppo, ricorda quello di certi politici refrattari all’autocritica che
hanno la presunzione di ritenere che sia il mondo ad essere sbagliato e mai
loro a sbagliare, tradendo in ciò sentimenti di auto contemplazione
narcisistica.
L’ex assessore Pizzolo sin
dall’insediamento ha avuto da parte mia ogni ampio mandato per operare al
meglio nell’interesse del paese di Savoca. L’unico limite che le è stato
frapposto, come tutti gli altri assessori, è stato quello di raccordarsi con il
Sindaco che nei confronti dei cittadini ha la massima responsabilità delle
scelte compiute.
Sembrerebbe che l’interessata
abbia voluto scegliere un’altra strada. Non mi piace infatti pensare che il
motivo vero delle dimissioni possa risiedere in fatti personali legati alla
vicenda giudiziaria del marito che hanno obbligato il sottoscritto, come
previsto dalla legge Severino-Monti e di cui alla deliberazione del Consiglio
Comunale n.16 del 22-05-2013, ad assumere i conseguenti provvedimenti.
Pertanto ritengo di non dover
aggiungere altro alla vicenda di revoca del Dirigente, se non quella di
augurare all’interessata le migliori fortune politiche, consapevole come sono
che nei processi di canonizzazione, i Santi, non i politici, sono esempi d
vita.
Ecco quanto hanno detto gli altri consiglieri:
Maria Carmela Miuccio – consigliere di maggioranza: “ …una persona che
ha per 20 anni lavorato in questa amministrazione in situazioni non sempre
facili, credo che sia doveroso la parte mia chi si vuole associare di ringraziare per l’operato
svolto da Cettina Pizzolo a nome di
tutti i savocese”
Carmelo Crisafulli – Presidente del Consiglio: “ Da Presidente del Consiglio faccio i miei
ringraziamenti all’assessore Cettina Pizzolo, al di là della mia posizione che
mi lega, ritengo che ogni frattura all’interno di una amministrazione secondo
me ci induce a riflettere sulle cose che sono successe, non voglio entrare in
merito alla motivazione politica, dalla mia posizione mi preoccupo perché quando
si parte insieme con una squadra animata da tanti intenti, è mia abitudine
arrivare insieme fino alla fine per perseguire gli obiettivi che l’amministrazione
si è prefissata. Ogni frattura – continua Carmelo Crisafulli – deve indurre ad
una riflessione, invito tutti i componenti di questa amministrazione di aprire
una fase anche di autocritica la dove ci sono dei problemi relativi alle
dimissioni.”
Dichiarazioni del capogruppo di minoranza Massimo Stracuzzi e dell’Assessore
Giuseppe Meesa.
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