La Biblioteca di Savoca punto di riferimento di tutta la storia del territorio: oltre seimila volumi.

La biblioteca comunale della cittadina medioevale, con oltre 6mila volumi, sta diventando un punto di riferimento importante per lo studio del territorio jonico. Ultimamente si è arricchita di preziosi testi e documenti, in gran parte frutto di donazioni di privati cittadini. 
Grazie all'impegno del responsabile, Santo Lombardo, studioso di storia locale, la biblioteca possiede tutte le pubblicazioni inerenti il territorio, anche le fonti più antiche. Ultimamente è stato istituito il «Fondo tesi di laurea», il «Fondo manoscritti e dattiloscritti» e il «Fondo documenti per la storia di Savoca».
Tra i tanti manoscritti va ricordato quello di Padre Giampietro (Frate Cappuccino del locale convento tra l'800 e il ‘900). Questi faceva evidenziare nei suoi scritti che la nobile città di Savoca aveva «per tanti anni, governato con autorità il suo popolo e i sobborghi che le facevano corona. Non solo l'intellettualità civile ed ecclesiastica, comandava nella propria città di Savoca, ma anche, e molto più in Messina, perché ovunque Savoca aveva delle branche. Mi fu detto una volta, che ci fu tempo, quando Messina era nelle mani di Savoca; non vi era un ufficio, un posto, una carica che non era occupata da un Savocese…».
Pippo Trimarchi

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