Appello di un residente di S. Francesco di Paola: "La nostra bella piazza deve essere illuminata. Vogliamo i lampioni funzionanti"

La Piazza di S. Francesco di Paola

In quel di Savoca da diverso tempo c’è in atto una diatriba particolare tra due “soggetti” se possiamo dire così,  “illuminazione pubblica”  e “ amministratori”. Visti i risultati possiamo dire che non corre buon sangue. Diciamo che per certi versi  la parola, ma soprattutto il significato “illuminazione” è completamente sconosciuto agli “amministratori comunali”. Allora la domanda sorge spontanea che cosa significa:  Passaggio dal buio alla luce,  stato di un ambiente in cui si diffonde la luce,  l'insieme dei mezzi che danno luce a un ambiente: illuminazione pubblica.

Proprio questa è completamente assente, forse è meglio dire carente nella frazione S. Francesco di Paola, nel cuore dell’abitato, ovvero la “piazza” che dopo l’ultimo restyling di qualche anno addietro sotto l’amministrazione Nino Bartolotta, veniva presentata come il fiore all’occhiello, tanto di essere orgogliosi di quanto fatto per rendere fruibile e vivibile il cuore di S. Francesco di Paola nelle ore notturne, soprattutto in estate dopo una giornata di lavoro i cittadini della “provincia di Savoca”, pardon gli abitanti di S. Francesco di Paola, come consuetudine dopo la cena, bambini, giovani e meno giovani si davano l’appuntamento “nella piazza” per passare qualche ora insieme. 

Uso il termine “si davano” perché questo nell’estate 2013 non succede più:  nell’ampia piazza i lampioni funzionanti si possono contare sulle dite di una mano: se non sbaglio solo cinque con la loro luce opaca “fanno il loro dovere” quello che non fanno “gli amministratori del nostro Comune, soprattutto i rappresentanti della frazione S. Francesco di Paola, incapaci di rendere le serate estive piacevoli ai loro “paesani”.

Il disagio esiste da diverso tempo, anche la minoranza “Savoca Democratica” ha fatto sentire la proprio voce qualche mese fa presentando un’interrogazione, sollecitazione visti i risultati è passata nel dimenticatoio. Al dire il vero, il sottoscritto in più di un’occasione è stato tentato di sollecitare i nostri amministratori ad intervenire: credetemi è veramente triste, quando la sera ritornando dal lavoro in tarda serata, arrivato subito dopo il Bar “Santoro” provo un profondo senso di amarezza  vedere la piazza “completamente cupa” non è un bel spettacolo da mostrare a chi viene da fuori: cari amministratori l’entrata di un paese è il biglietto da visita. 

Ogni sera nella mia testa il solito ritornello, appena arrivo a casa mi metto al computer è scrivo due righe. Poi non faccio nulla, perché nella testa subentra un altro file: sicuramente diranno che non ci sono soldi oppure non possiamo intervenire, dobbiamo affidare a qualcuno l’appalto di manutenzione dell’impianto d’illuminazione, in tanto il tempo passa, le gare vanno deserte, nessun intervento viene fatto. La domanda sorge spontanea: quando sarà fatto l’affidamento? In passato bastava alzare la cornetta a chi gestiva l’impianto “ vai a mettere la lampadina….” Adesso questo non succede più: si può alzare la cornetta del telefono  ma dall’altro lato nessuno risponde se non ci sono prima i “denari”.  

Vi chiederete, allora perché ti sei deciso a scrivere?  Quando il grido di aiuto arriva da una persona anziana che con molto garbo mi descrive la sua delusione, la sua amarezza ma non solo “ è impensabile che di notte la nostra piazza venga lasciata al buio. Mi ripete più volte: “ servono i lampioni funzionanti “. Poi mi racconta il dramma di una signora che ha paura persino di portare fuori l’immondizia ( lo fa di sera visto il caldo della giornata) vista l’oscurità in cui versa la piazza non si sente al sicuro. 

E tante altre persone – continua nel suo sfogo -  provano un generale senso di inquietudine di vivere e vedere la piazza  che di notte è avvolta in un’oscurità pazzesca.  All’improvviso alza la voce, qui si capisce la sua rabbia “ la piazza deve essere illuminata, è un diritto di tutti, non riesco a capire perché la nostra bella piazza deve rimanere al buio….”  Cari amministratori vi volete dare una mossa oppure volete continuare a  barcollare nel buio.