Economia in ginocchio a Savoca. Sulle strade alternative non possono circolare i bus dei crocieristi, disagi anche per gli automobilisti.
La prolungata chiusura della Sp 19, alle porte del centro abitato, ha
riacceso i riflettori sulle pessime condizioni delle altre vie
d'accesso. Oggi, raggiungere Savoca è un'impresa, non solo perché il
percorso si è allungato, ma anche a causa delle precarie condizioni di
sicurezza sulle piste alternative.
I disagi per i residenti sono
enormi, ma chi patisce maggiormente la chiusura della Sp 19 sono le
attività commerciali e turistiche, considerando lo stop imposto ai
pullman di croceristi che quotidianamente raggiungevano il centro
storico.
Da anni si sosteneva la necessità di completare la
Savoca-Scopelliti-Rina, che collega il centro storico alla frazione Rina
e da qui, attraverso la strada provinciale Ss Pietro e Paolo d'Agrò,
arriva sino a S. Teresa.
Esiste un primo tratto molto ampio e ben fatto,
a cui si accede da uno stretto passaggio accanto al bar Vitelli, in
piazza Fossia, ma il resto della strada è in condizioni pietose. L'ampia
carreggiata che caratterizza il tratto iniziale si trasforma ben presto
in un'angusta stradina senza protezioni laterali, con un fondo
dissestato e priva di illuminazione. Due auto, provenienti da direzioni
opposte sono costrette a manovre al limite per potere transitare
contemporaneamente. Il limite imposto di recente dei 20 km/h suona solo
come una beffa.
L'alternativa, per chi da Savoca deve raggiungere la
costa, sarebbe quella di allungare il percorso di quasi 15 km, sul
versante opposto, passando dalla Sp 22 Mancusa-Misserio e poi
raggiungere S. Teresa utilizzando la Sp 23. Un altro percorso «di
guerra», fatto di strade strette, poco sicure e piene di buche. Una
disastro che evidenzia come la situazione della viabilità provinciale
sia ormai al collasso e su cui Palazzo dei Leoni non è certo esente da
colpe. Va un po' meglio a chi vuole raggiungere Savoca, partendo da S.
Teresa.
Dopo avere verificato che la Sp 21, individuata come alternativa
alla Sp 19, è stretta e non consente il doppio senso di circolazione,
il sindaco Paolo Trimarchi ha deciso di disporre il senso unico con
direzione di marcia S. Teresa-Savoca e interdizione ai mezzi pesanti.
C'è, però, la deroga per forze dell'ordine e residenti nella frazione di
Romissa.
Articolo tratto dalla Sicilia - Gianluca Santisi
Considerato che “L’obiettivo del vice-sindaco era di riaprire la strada entro Pasqua, per non compromettere l’arrivo dei vacanzieri e gli incassi previsti dagli operatori economici" e che ad oggi ancora non è cambiato nulla, perchè non è stato preso nessun provvedimento nei confronti del Direttore dei Lavori che risulta SUO MARITO ??? Vista l'incapacità di una buona direzione lavori dovrebbe dimettersi e/o essere sospeso. (NON POSSO).
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