Savoca Democratica con il capogruppo Massimo Stracuzzi fa un bilancio dei primi otto mesi dell'Amministrazione guidata da Paolo Trimarchi.

Sono trascorsi otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi, un tempo sufficiente per tracciare un primo bilancio sull’attività svolta. 

Certo in un periodo di difficoltà economica con continui tagli, è davvero difficile amministrare, nonostante ciò gli amministratori savocesi si sono attivati cercando di portare avanti “il loro programma elettorale”,  di mantenere le promesse fatti ai cittadini, allo stesso tempo stimolati anche nell’operato dalla minoranza, sempre attenta non solo nel criticare ma anche nel proporre, avanzare delle proposte per il bene del paese. 

Credo sia interessante fare un punto sulle cose fatte, avviate, promosse o portate a termine secondo la lente di ingrandimento del capogruppo di minoranza  Massimo Stracuzzi che dà un giudizio sui primi otto mesi di attività  politica di “Savoca Democratica”.

La riflessione inizia con la classica domanda: Savoca Democratica ed il Capogruppo di minoranza come giudicano i primi otto mesi dell'Amministrazione Paolo Trimarchi? “Duri!! L'impatto che il sottoscritto ha avuto con la politica Savocese è stato veramente duro. E' la mia prima esperienza, ed è la prima esperienza di tutto il gruppo di minoranza. Ci aspettavamo un clima più sereno, ed invece nei primi mesi, e spero solo quelli, è stata una vera battaglia. Addirittura, durante un Consiglio il Sindaco ha persino abbandonato l'aula e in un altro ha vietato le riprese televisive. Mi auguro solo che per il bene del Paese, il clima si possa rasserenare e che questa tanto acclamata collaborazione venga fuori”.

Massimo Stracuzzi

Voi siete alla prima esperienza, nonostante ciò avete cercato con le vostre iniziative a stimolare la maggioranza a risolvere le varie problematiche del Paese, ci siete riusciti oppure i vostri appelli sono passati inosservati? “Il gruppo di minoranza, che io mi onoro di rappresentare, in questi primi mesi ha portato una serie di proposte al vaglio del consiglio comunale, una su tutte, l'acquisto del defibrillatore. Abbiamo fatto interrogazioni, istanze e richiesto documentazione. Abbiamo cercato di attenzionare problemi più o meno noti, come ad esempio la grave situazione in cui versano i nostri torrenti, le risposte che abbiamo avuto ci hanno lasciato un po' perplessi, ma noi cercheremo sempre di fare il nostro dovere, perchè se qualcuno mai l'avesse dimenticato, siamo dei Consiglieri eletti dal popolo e facciamo sentire la voce del popolo.

Voi come attività istituzionale siete stati attivi con diverse interrogazioni e mozioni: il risultato? “Il risultato è che dopo aver atteso oltre sette mesi per avere delle risposte alle interrogazioni e alla richiesta di documentazione che il nostro gruppo di volta in volta faceva, abbiamo dovuto fare appello ad organi superiori, ed abbiamo scritto una lettera di intervento al Prefetto di Messina e all'Assessore per le autonomie locali della Regione Sicilia.

Paola Pantò e Massimo Stracuzzi

Ad inizio legislatura circolava la voce "massima collaborazione tra maggioranza e minoranza", ciò si è verificato? “Si certo, le premesse c'erano tutte, era quello che si diceva ad inizio mandato, e per un po' eravamo convinti che ciò potesse avvenire, ma alla fin dei conti, una reale collaborazione con il gruppo di maggioranza non c'è mai stato. Un piccolo tentativo è stato portato avanti dal Presidente del Consiglio e dal Capogruppo di Maggioranza, ma poi tutto si è affossato, e ad oggi tutto tace”.

In questi primi otto mesi di attività politica di Savoca Democratica, all'interno del vostro gruppo c'è stato un momento diciamo di "crisi" in  occasione delle Elezioni Regionali, tutto risolto? “Noi siamo un gruppo alla nostra prima esperienza, e ovviamente ci confrontiamo sempre su tutto. Per quel che concerne le Elezioni Regionali posso solo dire che i componenti del nostro gruppo sono stati liberi di votare per chi volevano, senza che tali scelte influissero sul gruppo di minoranza. Siamo compatti più che mai”.

Massimo Stracuzzi e il Sindaco Paolo Trimarchi

Come giudica la vicenda delle dimissioni dell'Assessore Trovato con relativo subentro del Dott. Piazza in giunta, a distanza di solo sei mesi? “Vicenda un po' particolare, ma al momento non voglio entrare nel merito di questa delicata vicenda. Sicuramente vogliamo capirne di più, tant'è che abbiamo chiesto una copia delle dimissioni dell'Assessore Trovato, ma capiamo che il lavoro al Comune è tanto e per avere una fotocopia ci sono dei tempi ben precisi. A titolo di cronaca vorrei ricordare che in quel di settembre chiedemmo una copia della lettera di fine mandato del Sindaco Bartolotta ...beh, siamo solo a marzo !!!”

Cosa vi proponete di fare nel 2013? “Il nostro entusiasmo è intatto, continueremo così come abbiamo iniziato, porteremo avanti una politica delle idee, delle priorità, delle visioni di sviluppo. Per chiudere, vorrei riportare una mia frase durante il Consiglio di insediamento, momento per me molto emozionante, ".... l’obiettivo che ci eravamo posti, ovvero quello di riportare la DEMOCRAZIA A SAVOCA, è stato raggiunto, da quest’anno, nel consiglio Comunale di questo Comune, ci sarà una VERA MINORANZA... Le elezioni hanno attribuito a ciascuno di noi precisi ruoli e precise responsabilità. Responsabilità che sono addirittura maggiori per chi siede nelle fila della maggioranza. Sappiamo benissimo che i nostri quattro voti non faranno la differenza rispetto all’esito delle votazioni. Questo significa che la responsabilità delle scelte ricadrà totalmente sulle spalle dei consiglieri di maggioranza, senza alibi e senza giustificazioni, sia nel bene che nel male. Saranno vostri i meriti, ma saranno vostri anche gli errori, anche quelli compiuti in buona fede...."