In questi giorni l’Amministrazione Comunale di Savoca sta
provvedendo tramite i propri uffici al pagamento di varie fatture relative alle
spese di vario genere realizzate dai nostri amministratori negli ultimi mesi.
Dando uno sguardo ai vari “mandati di pagamento” c’è né uno che merita
particolare menzione dall’importo di € 4.475,67, avente come oggetto: la fornitura di ceste
natalizie agli anziani di Savoca e di doni natalizi ai bambini della scuole di
Savoca.
Cosa dire, a distanza di due mesi dalle feste natalizie, iniziativa
giusta, lodevole quella sostenuta dall’amministrazione attiva guidata dal
Sindaco Paolo Trimarchi.
Un gesto nei confronti degli anziani, soprattutto per
quelli che vivono da soli che non ha eguali in altri Comuni limitrofi, come
quello di dare “un peluches” ai bambini
delle scuole per fare vivere la magia del Santo Natale
che non devono
pagare le colpe dell’attuale Società
invasa da una crisi economica che sta attanagliando le famiglie, anche le casse
comunali non sono floride, nonostante ciò gli amministratori hanno trovato i
soldi.
Dicevamo lodevole l’iniziativa, ma non riusciamo a percepire un dato di
fatto che sembra irrilevante ma che invece ha la sua “valenza” soprattutto
economica, ci sembra eccessiva la cifra pagata (€ 4.475,67?). una somma come si
legge determina dirigenziale così suddivisa:
- 1.450,67 Euro per la fornitura di doni da offrire ai bambini delle scuole e precisamente n. 190 di cui 55 peluches e altri soggetti vari con tema natalizio a marchio Villa d’Este;
- 3.025,00 Euro la fornitura di ceste natalizie da offrire agli anziani e precisamente n. 250 contenenti 1 panettone Motta, 1 bottiglia di spumante Frattina e caramelle e cioccolatini assortiti.
Prima di affrontare tale
punto, ci vogliamo soffermare su un altro aspetto, un dubbio che ci è stato
posto , come in passato, il “cestino natalizio” è stato dato a tutti gli
anziani oppure “qualcuno” è stato dimenticato?. Se ciò è accaduto, sicuramente
non è stato fatto di proposito, può succedere in una metropoli così “grande”
come quella savocese che un’anziano sfugga dall’elenco dei doni natalizi.
Ritornando all’aspetto economico la cifra
sostenuta ci sembra troppo eccessiva, forse si poteva risparmiare, al riguardo
ci poniamo una domanda: perché rivolgersi a una ditta esterna “ingrosso cera “
con sede a S. Teresa di Riva non competente del settore, quando forse era più
conveniente dare incarico ad una ditta specializzata in materia che nel
territorio savocese c’è ne sono diversi, comprendiamo pure che forse questi non
sono vicini politicamente o troppo di parte ( massima trasparenza), quindi la
logica è stata rivolgersi a una ditta esterna specializzata nella vendita di “articoli
di cera e arte sacra”, anziché ad operatori economici del settore.
Ma in via Lungomare a Santa Teresa di Riva(zona Porto-Salvo)ci sono degli anziani residenti a Savoca?? un cestino contenenti 1 panettone Motta, 1 bottiglia di spumante Frattina e caramelle e cioccolatini assortiti è stato notato in una famiglia a Santa Teresa di Riva. E' necessario, per non fare di tutta l'erba un fascio, riportare nell'articolo la persona che si è interessata all'acquisto di questi cesti natalizi.
RispondiEliminaCittadini in un momento di crisi, ho un'idea facciamo una ditta, cosi il prossimo anno i doni e cesti di natale li faccio noi. Dimenticavo una cosa, loro preferiscono rivolgersi fuori del territorio di savoca.
RispondiEliminaRimangono stupido nel leggere certe cose. Il costo non so se è giusto. Ma affidare un incarico a una ditta di "ingrosso cera" mi sembra assurdo. Chi controlla i nostri amminisratori? La minoranza che cosa fa? Mi sembra che si sia un pò assopita, forza ragazzi svegliatevi
RispondiEliminaSiete veramente indegni, se l'amministrazione fa qualcosa è criticato, se non la fa è criticato, non credo che l'anziano dimenticato sia stato fatto apposta altrimenti potevano dimenticarne anche altri e, sappiate che, negli altri comuni al massimo fanno un pranzo dove molti anziani non possono nemmeno partecipare perchè malati o altro, spendendo anche il doppio. Comunque, cari bambini e anziani per il prossimo anno dato che c'è la crisi e chi scrive...... ha anche da ridire, meglio non ricevere niente.
RispondiEliminaUna mamma
Caro anonimo, l'articolo non è una critica nei confronti dell'amministrazione comunale, all'inizio ho lodato l'iniziativa dei nostri amministratori che nonostante la crisi hanno cercato di far vivere un momento di gioia agli anziani e bambini. Riguardo l'anziano dimenticato, ti posso assicurare questo non è successo solo nel Natale 2012, ma anche nel passato,come ho affermato nell'articolo " se ciò è accaduto non è stato fatto di proposito", Inoltre ho lodato l'iniziativa che non ha eguali in altri Comuni limitrofi. Inoltre - caro anonimo - chi scrive come affermi non ha niente da ridire, ripeto l'iniziativa è lodevole nonostante la crisi, conoscendo l'assessore al ramo avrà fatto salti mortali per reperire i soldi. Caro anonimo perchè non parli dell'affidamento ad una ditta esterna? Lì è la questione non la crisi economica, ho come affermi il prossimo anno niente regali.
RispondiEliminaCaro Muscolino, non ti conosco personalmente, però ti prego cambia mestiere non per quello che scrivi, giusto o no che sia, ma per come scrivi........troppi errori di grammatica e non di battitura (si capirebbe) non solo in questo articolo ma anche in altri.
RispondiEliminaMa il cesto che è rappresentato in foto è solo un lontano miraggio rispetto al rale cestinello che è stato consegnato!!!
RispondiEliminaFossi io un amministratore cercherei un valido appoggio nella locale Pro Loco, che in pochi giorni ha saputo organizzare eventi per tutte le fasce di età, è riuscita ad organizzare una splendida serata per gli anziani con tanto divertimento, e la cosa bella è che è stato fatto tutto senza che l'amministrazione contribuisse con 1 Euro !
RispondiEliminase si potesse fare come hanno fatto loro sarebbe tutto troppo bello e facile, i soldi li hanno chiesti a tutti, e se qualche commerciante dava poco se ne andavano senza quasi salutare e che dire delle teglie di lasagne e i dolci che hanno fatto fare ai partecipanti, c'erano tutti gli anziani di Savoca (mbrogghia) e che dire degli arancini e pizzette a pagamento erano pure belli (per le loro tasche) fatto così è troppo bello veramente, bravissimi, lodi! lodi! lodi!
RispondiEliminaMelo
Caro Signor Melo, capisco che a Savoca siete abituati che per organizzare manifestazioni basta attindìgere dalle casse comunali e a tutti sta bene, quindi vedere un'associazione che fa del puro volontariato per Voi è utopia. Le posso assicurare che dolci, lasagne e quant'altro sono stati preparati dai volontari della ProLocco. Capisco anche che il suo commento è dettato da pura invidia, ma se vuole far fare tutto all'amministrazione, che facciano pure. Basta attingere dalle casse comunali e tutto è facile. Rispettosamente, un Savocese
RispondiEliminaFacciamo girare l'economia del Paese
RispondiElimina