Sessione urgente del Consiglio Comunale di Savoca: si parla di un debito di 340 mila Euro nei confronti dell'Ato Me.

A distanza di una settimana torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Savoca, convocato per Mercoledi 5 Dicembre 2012 alle ore 18.00 in sessione urgente. Un solo argomento posto all'ordine del giorno dal Presidente del Consiglio - Carmelo Crisafulli - si tratta del  Piano di rientro del debito nei confronti della Società d’ambito ATO ME 4 s.pa. al 31.12.2011. Approvazione ai sensi della circolare n. 2 del
10.11.2012."
Domani sera ritorna in aula nuovamente la "questione" Ato Me, argomento che già trattato dal Consiglio Comunale lo scorso Ottobre, ma riproposto nuovamente per una nuova circolare inviata alcuni giorni fa dalla Regione Sicilia. 

In poche parole il Comune ha un debito di 340 mila euro nei confronti dell'Ato di Messina che riguarda fino al 31 Dicembre 2011. Nella seduta del mese di ottobre il Consiglio aveva approvato un piano di rientro in dieci anni prevedendo la somma di  €. 33.924,25, ultima rata è prevista nel 2021. Per la cronaca tale piano di rientro era stato approvato solamente dalla maggiornaza con il gruppo di Savoca Democratica aveva votato contro. 

Massimo Stracuzzi
In quella seduta il capogruppo di minoranza - Massimo Stracuzzi - aveva chiesto lumi al primo cittadino quale fossero stati i motivi di questo buco di 340 mila Euro.

Motivazione subito fornito dal Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi: "  non è colpa dei Sindaci in quanto ogni anno vi è stata una lievitazione prochilo/RSU, tenendo conto anche del fatto che la discarica è a Motta S. Anastasia. Per chi gestisce è oro, per chi subisce come i Comuni è disgrazia. L’ATO ME 4 è una società in liquidazione in quanto deve circa 14.000.000 di Euro all’AMIA.  Il Comune la deve impinguare con fondi propri al fine di non gravare sui cittadini".
 
Sull'argomento è intevenuta anche il consigliere di maggioranza Rosaria Conti:  bisogna trovare una soluzione sui debiti, la proposta vada approvata perché il debito esiste realmente".
Più esplicita l'Assessore Antonella Savoca: " pagherà la Regione, che chiede una presa d’atto del piano di rientro da parte del Consiglio comunale. Altrimenti si verificherà il dissesto".

Paolo Onofrio Trimarchi
Tale piano di rientro è un atto dovuto come a tenuto a precisare il primo cittadino - Paolo Trimarchi - la proposta nasce dal fatto che la Regione ha disponibili 150.000.000,00 di Euro. La richiesta dei Comuni segue un ordine cronologico di presentazione e così non si perde la possibilità di accoglimento della stessa. Si deve inoltre è stato nominato un Commissario ad Acta in quanto l'ente ATO ME 4 è in liquidazione ed il liquidatore deve decidere entro il 31.12.2012.

Questo in sintesi quanto successo nella seduta di Ottobre, dove la minoranza ha votato contro:  " in base alla documentazione in possesso del gruppo di minoranza consiliare sembra esosa la somma indicata nel piano di rientro ed inoltre non risulta da dove si prenderanno le somme pari ad € 339.242,58...."

Con i soli della maggioranza il Consiglio Comunale aveva approvato il piano di rientro dei debiti nei confronti dell’ATO ME4 al 31/12/2011, per un totale complessivo di Euro 339.242,58 con iil seguente piano di rientro su base decennale:
2012 €. 33.924,25
2013 €. 33.924,25
2014 €. 33.924,25
2015 €. 33.924,25
2016 €. 33.924,25
2017 €. 33.924,25
2018 €. 33.924,25
2019 €. 33.924,25
2020 €. 33.924,25
2021 €. 33.924,25




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