Il Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi firma un'ordinanza: "Niente telecamere e microfoni durante il Consiglio Comunale". Bavaglio all'informazione.

Incredibile ma vero. L'isola felice della politica savocese tanta decantata in questi anni non esiste più? Anzi la tanto decantata trasparenza che si legge e si urla a voce alta nei vari comizi durante le varie campagne elettorali  e  nei salotti televisivi, poi in realtà una volta eletti il tutto viene dimenticato.

 In quest'ottica rientra anche il Comune di Savoca guidato dal Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi che nell'ultimo consiglio comunale andato in onda Giovedi 11 Ottobre 2012 alle ore 18:00 ha vietato alla Tv locale di Tele90 di fare delle riprese televisive durante i  lavori consiliari. La cosa strana della vicenda che la decisione di "vietare le telecamere in aula" era
stata presa poche ore prima dell'inizio del Consiglio Comunale   con specifica ordinanza sindacale n.15 del 11 ottobre 2012 avente oggetto "Divieto delle riprese audiovisive delle sedute consiliari" tirando in ballo la normativa vigente sulla privacy. 

Cosa c'è scritto nell'ordinanza che noi riportiamo integralmente facendo dopo la nostra considerazione:
 DI VIETARE durante le sedute dei Consigli comunali che vengano effettuate riprese audiovisive con successiva divulgazione delle immagini, fatta eccezione per quelle per le quali viene fatta debita richiesta da parte degli interessati, debitamente autorizzata dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale;
DI STABILIRE che la richiesta di cui al punto precedente debba pervenire all’Amministrazione Comunale almeno 5 giorni prima della seduta consiliare, al fine di consentire ai consiglieri comunali che parteciperanno alla stessa di essere debitamente e preventivamente informati della presenza di telecamere e della successiva divulgazione delle immagini. La Polizia Municipale è incaricata di fare osservare la presente ordinanza.

Il Sindaco         F.to Dott. Paolo Onofrio Trimarchi

Per la cronaca la troupe di Tele90 ha ripreso i  tre minuti di immagini come consentito dalla legge, anche se  il primo cittadino aveva incaricato il vigile urbano presente in aula  ad informare la troupe televisiva dell' l'impossibilità delle riprese, una gaffe non conoscendo la normativa sul diritto di cronaca.

Questo in sintesi quello che è successo durante l'ultimo consiglio comunale, la mia considerazione? Innanzittuto i Consigli Comunali sono pubblici chiunque può assistere, anche l'informazione è un servizio pubblico. Tutto quello che succede durante i lavori consiliari e le decisioni intrapresi sono pubbliche. Nei Consigli Comunali si decide la storia e il futuro di un paese, il destino di una comunità che ha scelto i propri rappresentanti per il bene di tutti. Nei Consigli Comunali si decide il nostro futuro dall’acqua alla sanità, dalla scuola all'ambiente, il tutto con i soldi dei contribuenti.  Sindaco, Assessori e consiglieri comunali sono stati eletti dai cittadini e come tali devono rendere conto pubblicamente delle loro azioni. 

Anzi dico di più  i Comuni dovrebbero filmare direttamente gli incontri consiliari e renderli visibili in diretta e on line. E accettare i commenti dei cittadini in Rete. Perchè dico questo: parlo con dati alla mano il mio piccolo blog come è stato definito da qualcuno "SavocaNews" in occasione della seduta d'insediamento e il primo vero consiglio comunale in cui ho effettuato delle riprese "amatoriali" messi in rete hanno consentito a tanti cittadini di conoscere la "res pubblica savocese", non per vantarmi ma sono tanti al di là delle mie previsioni.
 
Concludo, gli ammistratori che vietano le riprese in aula hanno un concetto privatistico della politica. Speriamo che il Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi cambi idea, anche se tale decisione aspetta al Consiglio Comunale.



Commenti