Malgrado le contestazioni e le vibrate proteste, la
soppressione dell'Ufficio postale, ubicato nella frazione Rina, sembra ormai
sempre più imminente. Qualche giorno fa il direttore provinciale delle Poste,
Francesco Rubino, si è incontrato con gli amministratori comunali. Assente il
sindaco Paolo Trimarchi, la patata bollente è passata nelle mani del
vicesindaco, Concetta Pizzolo, e dall'assessore Antonia Savoca.
Le Poste italiane, a quanto pare, hanno lasciato intendere che senza un
supporto concreto - da parte della municipalità savocese - la soppressione
dell'Ufficio di Rina sarà effettuata entro breve tempo. Per scongiurare la
chiusura dello sportello della zona a valle della storica cittadina medievale,
l'amministrazione comunale dovrebbe aumentare i rapporti con Poste italiane, in
modo da consentire una maggiore partecipazione alla gamma dei servizi, offerti
dall'Ufficio postale di Rina. Oltre a quello di Savoca, rischiano la chiusura
anche altri uffici della riviera jonica come quelli di Misserio (S. Teresa di
Riva), Misitano (Casalvecchio) e Rocchenere (Pagliara).
Pippo Trimarchi
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