L'esecutivo sav |
Da
tempo, ho ricevuto più di una segnalazione, ultima di qualche giorno fa, allora mi sono
detto, molto semplice andiamo a verificare se tutto ciò corrisponda al vero.
Anche perché all’inizio sono stato un po’ titubante, non ci credevo, ho sentito
spesso parlare del fenomeno dell’assenteismo tra le file della Pubblica
Amministrazione (impiegati, funzionari, ecc) ma controllare i cartellini di
presenza degli Assessori Comunali,
questa mi è nuova.
Un cittadino mi pone una
domanda in dialetto: mimmuzzu - cosi mi chiama – lo sai che nel nostro Comune abbiamo un Assessore
assenteista e a quanto pare non importa a nessuno o nessuno se ne è accorto? Lì
per lì non ho dato nessuna risposta, l’ho messa sullo scherzo. Salendo in macchina ho iniziato a riflettere
ponendomi una domanda: non mi resta altro che andare a verificare. Detto ,
fatto!!!
Dopo una breve ricerca,
effettuatua sul sito del Comune di Savoca, ecco la conferma. L’assessore al Territorio ed Ambiente, Politiche Giovanili, Pari opportunità, Politiche
agricole ed artigianali, servizi cimiteriali ed arredo urbano - Adriana Trovato - ha il primato
dell’assenteismo! Consultando i verbali di Giunta si evince che l’assessore in
questione dal momento dell’insediamento fino a oggi su 18 riunioni di Giunta
risulta presente solamente in 6 sedute.Verificando ulteriormente ancora una
volta, i numeri sono numeri, alla
giovane assessore va la maglia nera dell’amministrazione savocese.
La domanda sorge spontanea gli altri
assessori? Il primo cittadino sempre presente 18 su 18, come il suo
vice-sindaco Cettina Pizzolo, una sola
assenza per Antonella Savoca 17 presenze su 18 e due assenze per Giuseppe Meesa
16 su 18. Considerato
che le continue assenze di un Assessore sono una palese mancanza di rispetto
sia verso i Cittadini elettori che verso l’indirizzo politico-sociale
dell’amministrazione del territorio, mi chiedo: possibile che nessuno degli
ambienti politici si sia accorto, forse ha fatto finta di niente.
Una
volta analizzato il caso “assessore-assenteista” è stato naturale andare a
controllare le presenze dei consiglieri comunali: nelle sei sedute di Consiglio
Comunale solo una volta non hanno partecipato Marco Chillemi (Maggioranza) e
Paola Pantò (Minoranza).
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